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12/03/2017 06:25:00

Marsala, cinque firme e due politici per i pannelli al Parco Archeologico...

 Il parco archeologico di Marsala è sempre un po’ malmesso. Peggio ancora sono messi i pannelli che dovrebbero orientare i visitatori nell’area. Sono pannelli che hanno un po’ di tempo, è vero, ma che a quanto pare erano stati fatti con l’inchiostro simpatico, perché si sono cancellati subito. Che tristezza. E che furto.

Per fortuna c’è il consigliere comunale (e funzionario della Soprintendenza di Trapani) Arturo Galfano che è riuscito, tramite il suo nuovo onorevole regionale di riferimento, Nino Oddo, a fare finanziare i nuovi pannelli.
Lo comunica trionfante lo stesso Nino Oddo su Facebook:  "Finanziata dall assessorato ai beni culturali la realizzazione di 25 pannelli illustrativi nel nuovo parco archeologico di Lilibeo".
E uno.
Ovviamente anche Anrtuto Galfano non può non prendersi il merito della cosa. E, da vice presidente del consiglio comunale di Marsala, invia una nota alla stampa:

Verranno realizzati e collocati i 25 pannelli didattico-illustrativi destinati al nuovo allestimento del Parco Archeologico di Lilibeo. A comunicarlo è il vicepresidente del consiglio comunale di Marsala Arturo Galfano, che in precedenza aveva avanzato la richiesta di finanziamento all’ex assessore ai Beni Culturali Sebastiano Purpura, che poi non fece più parte della squadra assessoriale del presidente della Regione Rosario Crocetta. L’altro ieri, grazie all’intervento dell’onorevole Nino Oddo, la richiesta di finanziamento è stata accolta dalla Regione ed è stato firmato il decreto di prenotazione di impegno della somma di 5.490 euro. Tale somma consentirà di dotare il Parco Archeologico di Marsala di nuovi pannelli didattico illustrativi, la cui mancanza in tutti questi mesi è stata oggetto di lamentele da parte di visitatori e turisti.
I 25 pannelli dovrebbero essere pronti ed installati entro il mese di giugno.


E due.
Il provvedimento lo potete vedere nella foto allegata a questo articolo. 
Ci sono la bellezza di cinque firme.
Cinque firme, e due politici, per un pannello. Che in un sito archeologico è la osa più ovvia.
E la Sicilia, bellezza.
Osserva il consigliere comunale di Marsala, Flavio Coppola: “La predisposizione di questi cartelli dovrebbe rientrare nella normalità, in quanto anormale è non averli avuti fino ad oggi. Semmai sarebbe piu utile un impegno di risorse economiche,umane e tecnologiche maggiore, per garantire una efficiente funzionalità , una pulizia costante,la pubblicità necessaria etc etc, affinché il suddetto parco diventi di grande interesse per i turisti”.
Vasto programma.
Chissà quante firme ci vogliono.

RIAPERTURA. Con un percorso di visita completamente rimodulato che ripercorre la storia dell'antica Lilybeo attraverso materiali inediti accostati ai già noti reperti del precedente allestimento, ed un affascinante itinerario subacqueo, riapre al pubblico martedì prossimo 14 marzo (ore 18), dopo oltre un anno di chiusura per lavori, il Museo archeologico regionale di Marsala. Tra i più importanti reperti custoditi nella struttura, anche l'unico esemplare al mondo di "Nave punica" giunta ai nostri giorni e dal dicembre 2015 anche la "Nave romana" ritrovata sui bassi fondali del mare di fronte Marausa. I pezzi di quest'ultima, però, devono essere ancora assemblati. I lavori effettuati durante il lungo periodo di chiusura del Museo hanno riguardato l'adeguamento alle norme europee degli impianti, l'ammodernamento del sistema di climatizzazione, la ristrutturazione di alcuni spazi e, soprattutto, il riallestimento delle sale espositive.