«Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane blocchi qualsiasi forma di cessione di pezzi del patrimonio rotabile e immobiliare siciliano, che appartiene ai siciliani». Il senatore di Forza Italia Antonio D’Alì commenta così la possibilità che siano mese in vendita alcune aree ferroviarie del territorio regionale.
«Bisogna immediatamente impedire quest’eventualità, anche perché non è chiaro, e non è dato sapere, a cosa sarebbero destinati i proventi delle cessioni. Per di più, tutto ciò è irriguardoso anche nei confronti del prossimo Governo della Regione Siciliana, dal momento che l’assunzione di decisioni di questo tipo finirebbe per intaccare nuove progettualità e soluzioni che possano ovviare al disastro delle Ferrovie siciliane e all’assoluta mancanza di recenti interventi e di programmazione. Vedasi l’inaccettabile esempio della tratta ferroviaria Trapani-Palermo, interrotta al pubblico servizio da più di quattro anni».