Si è tenuto ieri, su invito di Sicindustria Trapani, un incontro con i Sindaci dei Comuni interessati dalle agevolazioni per lo sviluppo delle aree di crisi industriali non complesse.
Presenti i rappresentanti degli otto Comuni (Alcamo, Calatafimi-Segesta, Castellammare del Golfo, Gibellina, Salemi, Vita, Custonaci e Trapani), nei cui territori potranno essere realizzati investimenti agevolati a valere sulla legge 181/89. A fare gli onori di casa il Presidente di Sicindustria Trapani Gregory Bongiorno e i Vice Presidenti Vito Pellegrino, Vito Michele Zichittella e Vincenzo Adragna.
“Si tratta di un’opportunità da molto tempo attesa dagli imprenditori, che avranno la possibilità di vedersi finanziare programmi di investimento riguardanti sia nuove unità produttive che l’ampliamento e la riqualificazione di stabilimenti esistenti dove si adottino soluzioni tecniche, organizzative e produttive innovative, anche attraverso la diversificazione della produzione o il cambiamento radicale del processo produttivo.
Un aspetto molto interessante di questo strumento di agevolazione – ha spiegato Bongiorno – è dato dal fatto che allo stesso possano accedervi le imprese di qualsiasi dimensione, nonché di settori eterogenei tra di loro, che vanno dal manifatturiero, all’estrattivo di minerali da cave e miniere, al produttivo di energia e di tutela ambientale, servizi alle imprese e turismo”.
“E’ uno strumento molto snello, sia per quanto riguarda la presentazione delle domande, sia per quanto riguarda la tempistica per l’esame nel merito delle stesse. Anche i tempi per il completamento dell’investimento sono ben definiti (un massimo di 36 mesi) per cui si avrà la possibilità di toccare con mano i frutti e i benefici di questa legge nel giro di soli tre anni –ha dichiarato Gregory Bongiorno, a margine dell’incontro di ieri con i Sindaci – e in più, trattandosi di una agevolazione che premia l’incremento occupazionale che l’imprenditore prevede di realizzare, assume una rilevanza sociale non indifferente”.
Nella riunione di ieri, dopo aver illustrato gli effetti di questa agevolazione ai Sindaci, si è proceduto alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa, allo scopo di agevolare i percorsi di autorizzazione previsti per la realizzazione degli investimenti. In più, compatibilmente con i regolamenti comunali e con la disponibilità di risorse, i Sindaci si sono riservati di proporre alle rispettive Giunte una ipotesi di sgravio sui contributi comunali per le imprese che effettueranno investimenti nei propri territori.