Piano Paesaggistico, rimodulazione degli orari degli autobus e la mancata raccolta dell’organico negli ultimi giorni, sono stati i temi al centro del dibattito del consiglio comunale che si è svolto ieri.
Sul Piano Paesaggistico il consigliere del PD Antonio Vinci ha sollecitato delle azioni immediate per evitare il blocco della già precaria economia della città. Secondo il capogruppo del Partito Democratico bisogna chiedere la revoca del Piano visti i profili di illegittimità che ha e gli errori materiali che contiene. In aula è stata presentata e votata la mozione con la quale si chiede la sospensione dell’efficacia del Piano e al sindaco di attivarsi per concertare un Piano Paesaggistico che meglio si adatti al territorio cittadino e a valutare l’eventuale ricorso al TAR.
Il vicesindaco Agostino Licari riguardo alla mancata raccolta di organico ha riferito che la responsabilità non è dell’Amministrazione né di Energetika Ambiente ma della Sicilfert, dove il Comune conferisce l’organico. La Sicilfert non riceve più l’organico nelle buste di plastica ma in quelle biodegradabili. In tutto ciò c'è comunque una mancanza di comunicazione alla cittadinanza che non è stata avvisata nei tempi e con le giuste modalità e soprattutto ci si chiede se è vero che la Sicilfert abbia agito dall’oggi al domani senza un avviso.
Per ovviare a tale disagio a cui il cittadino ha dovuto fare fronte, il Comune ha deciso di acquistare i sacchetti biodegradabili e li distribuirà ai cittadini in regola con i pagamenti della tassa sui rifiuti. Un qualcosa di inedito che in prospettiva, visto che tanti cittadini con il caro vita di oggi spesso sono costretti a ritardare i pagamenti delle tasse, potrebbe far aumentare i costi dell’indifferenziata perché in assenza di sacchetti gratuiti è più semplice non differenziare.
Sempre il capogruppo del PD, Antonio Vinci, ha fatto emergere le criticità del pubblico servizio di autobus, dopo l’ultima modulazione ad opera del sindaco Di Girolamo. Gli studenti, quelli delle periferie più lontane, rientrano a casa anche intorno alle 16.30. Percorsi non proprio lineari e nemmeno veloci in considerazione che uno studente di Bufalata ha lo stesso lavoro di studio da fare a casa di uno studente del centro città.
Anche il consigliere Giovanni Sinacori è intervenuto sulla questione dicendo che è preferibile stendere un velo pietoso sugli orari degli autobus: “E’ il fallimento – ha affermato Sinacori - della piccolissima politica che Di Girolamo voleva fare nelle periferie”.