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01/04/2017 08:20:00

Marsala, Tari: il consiglio comunale approva il piano per la rimodulazione della tassa

 E’ stato approvato, nella seduta del consiglio comunale di Marsala di ieri pomeriggio, l’atto deliberativo, entro il termine perentorio del 31 marzo, che consentirà la diminuzione della Tari, la tassa sui rifiuti, di circa 30 - 40 euro a famiglia.

Se in questa seduta consiliare, che era tecnicamente una seduta di prosecuzione della precedente, non si fosse proceduto all’approvazione dell’atto sarebbero state applicate le stesse tariffe dell’anno precedente.

La seduta non inizia nei migliori dei modi, la maggioranza non è in aula , il numero di consiglieri presenti non è sufficiente a far iniziare i lavori, in questa seduta , venendo a mancare il numero legale in quella precedente, bastavo solo 12 consiglieri per proseguire i lavori e votare gli atti.

Il problema nasce dalla maggioranza che non era presente in aula se non in numero veramente esiguo.

Aldo Rodriquez chiede: “Dove è la maggioranza del sindaco? Quella che deve votare gli atti”?

Sturiano è furioso, chiede la verifica di maggioranza, dice che non si è capaci nemmeno in 12 a far continuare i lavori d’aula.

Pino Milazzo richiama ad un senso di responsabilità nei confronti dei cittadini che si vedrebbero applicate le tariffe dell’anno scorso senza poter usufruire del risparmio.

Il vice sindaco, Agostino Licari, presente in aula, è nervoso, fa un giro di chiamate , rintraccia i suoi e li fa arrivare in aula.

Manca una buona parte di opposizione dall’UDC a ProgettiAmo Marsala a Forza Marsala, elementi dell’opposizione non ci sono , magari la lettura da dare è politica e semplice: adesso l’Amministrazione dimostri di avere una maggioranza certa e coesa con cui dare stabilità alla città oltre che al consiglio con la votazione degli atti.

In sostanza non si faccia più affidamento su una opposizione fattiva e pronta a cassare.

Forse il pensiero, tra le righe, che l’opposizione ha voluto lanciare è questo o forse è semplicemente quello che abbiamo capito noi in aula.

L’atto viene votato all’unanimità dei presenti con 16 voti su 16, non senza polemiche sulla non condivisione dell’atto.

La delibera, infatti, è arrivata all’ufficio della presidenza del consiglio solamente il 27 marzo e doveva essere votata entro il 31 marzo. Non c’è stato il
tempo, dice Ginetta Ingrassia, di poterla studiare bene né di potere apportare modifiche.

Qui la nota stampa del Comune:

Con l’approvazione all’unanimità di due importanti atti deliberativi, si è chiusa ieri la seduta di prosecuzione del Consiglio comunale di Marsala.

Soddisfazione per il risultato conseguito hanno espresso sia il presidente Enzo Sturiano che il vicesindaco Agostino Licari, nonché i diversi consiglieri intervenuti per dichiarazione di voto. E ciò, in considerazione del fatto che il diminuito costo del sevizio di raccolta differenziata - un risparmio di circa 800 mila euro rispetto al 2016 – avrà positive ricadute sui cittadini che, a secondo della composizione del nucleo familiare e in assenza di variazioni anagrafiche/catastali, risparmieranno circa 30/40 euro sulla tassa rifiuti (TARI) 2017.

La seduta, al cui appello erano presenti 14 consiglieri, ha ripreso i lavori laddove si erano interrotti giovedì scorso (era venuto meno il numero legale), ovvero la discussione sulla delibera “Servizio di gestione rifiuti - Piano finanziario 2017”. Il dibattito - l’atto era già stato illustrato dal vicesindaco Agostino Licari nella scorsa seduta – è proseguito con gli interventi dei consiglieri Letizia Arcara, Pino Milazzo, Federica Meo, tutti volti a chiedere chiarimenti. Posta in votazione la delibera, questa veniva approvata all’unanimità (16 voti favorevoli). Subito dopo, per dichiarazione di voto, hanno preso la parola i consiglieri Arturo Galfano, Aldo Rodriguez, Walter Alagna, Daniele Nuccio, Luigia Ingrassia, Antonio Vinci e lo stesso presidente Sturiano che, a nome del Consiglio, ha auspicato ulteriori iniziative per pervenire ad una maggiore riduzione del costo del servizio gestione rifiuti.

Questo, per l’anno in corso, prevede una spesa ridotta di circa 800 mila euro, passando dagli oltre 14 milioni e 764 mila euro del 2016 agli attuali 13 milioni e 970 mila. La diminuzione dei costi, com’è stato evidenziato nel corso del dibattito, discende principalmente da una diminuzione del rifiuto Rsu prodotto dalle famiglie e dalle utenze non domestiche, nonché dalla scelta – già in atto - di gestire in house il servizio riscossione, prima affidato onerosamente all’esterno. Nella sua dichiarazione, il vicesindaco Licari – nel ringraziare il Consiglio per la responsabilità mostrata e il contributo dato nel corso dell’approvazione dell’atto – ha sottolineato l’importanza della delibera che certifica un risparmio per il bilancio comunale, apportando benefici alle famiglie, con margini per ulteriori miglioramenti.

I lavori sono poi proseguiti con la discussione della delibera riguardante le nuove tariffe della tassa rifiuti (TARI 2017). Nel corso dell’illustrazione dell’atto da parte del vicesindaco Agostino Licari, collaborato dal dr. Elio Messineo (responsabile sezione Tributi), è emerso che la diminuzione del costo del servizio di raccolta differenziata provoca analoga riduzione sulle tariffe TARI. Sulla base del Regolamento comunale, infatti, le famiglie pagheranno circa il 7% in meno di tassa, con possibilità di versare l’importo dovuto nelle consuete tre rate (giugno, settembre e dicembre 2017). Poi ci sono ulteriori agevolazioni, anch’esse previste dal Regolamento comunale, per particolari categorie sociali (unico componente familiare, disabili…), per chi ha figli che studiano fuori sede, per quanti utilizzano le compostiere. Tutti argomenti questi, assieme all’intera architettura dell’atto, che sono stati oggetto degli interventi dei consiglieri Meo, Galfano, Mario Rodriquez. Al termine, la votazione che ha approvato all’unanimità (15 voti favorevoli) le nuove tariffe TARI che, pressappoco, comportano una riduzione – rispetto allo scorso anno - che si aggira attorno a 30/40 euro per famiglia, a secondo del numero dei componenti e in assenza di variazioni rispetto al 2016. Dopo le dichiarazioni di voto dei consiglieri Vinci e Mario Rodriquez, soddisfazione per il buon lavoro svolto dal Consiglio ha espresso il presidente Enzo Sturiano, per il quale occorre proseguire la strada sulla riduzione delle tasse alle famiglie secondo il principio “pagare tutti per pagare meno”. Auspica pertanto una maggiore e migliore lotta all’evasione, grazie all’informatica che consente riscontri anagrafici e catastali, dichiarando altresì che il Regolamento sarà oggetto di attenzione per eventuali modifiche da condividere in Aula. Anche il vicesindaco Licari, che ancora una volta ha avuto parole di ringraziamento per il Consiglio comunale, concorda con il presidente Sturiano sul fronte della lotta a chi evade il pagamento dei tributi. Ha aggiunto altresì che la futura “tariffazione puntuale” consentirà che a beneficiare della riduzione della tassa siano i cittadini che differenziano correttamente, restando esclusi gli evasori e gli incivili.

Prima di chiudere la seduta, sono stati approvati sette atti deliberativi riguardanti debiti fuori bilancio, tutti illustrati dal consigliere Vito Cimiotta (presidente della Commissione bilancio e contenzioso). Nel corso dei loro interventi i consiglieri Galfano, Ingrassia e Aldo Rodriquez hanno stigmatizzato l’assenza dei dirigenti di riferimento, chiedendo all’Amministrazione di attivarsi per far si che i funzionari siano presenti per illustrare tale tipologia di atti.