Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/04/2017 19:39:00

Marsala, agente di polizia penitenziaria suicida in casa

 Suicidio oggi a Marsala. Un uomo si è tolto la vita. Si tratta di un agente di polizia penitenziaria, che prestava servizio a Palermo. Aveva 48 anni, e da alcuni mesi soffriva di gravi problemi di depressione. L'uomo si è impiccato, ed è stato trovato dai familiari. Vani i tentativi di soccorso. 

Dal 2000 ad oggi oltre cento sono stati i casi di suicidio nel Corpo di Polizia e dell’Amministrazione penitenziaria. La scorsa estate, di fronte al caso di due agenti di polizia penitenziaria che, a poche ore di distanza si erano tolti la vita, il Sappe, il sindacato degli agenti, aveva dichiarato: “'L’amministrazione Penitenziaria non può continuare a tergiversare su questa drammatica realtà. Non si può pensare di lavarsi la coscienza istituendo un numero di telefono - di Roma! - che può essere contattato da chi, in tutta Italia, si viene a trovare in una situazione personale di particolare disagio. Servono soluzioni concrete per il contrasto del disagio lavorativo del Personale di Polizia Penitenziaria. Come anche hanno evidenziato autorevoli esperti del settore, è necessario strutturare un'apposita direzione medica della Polizia Penitenziaria, composta da medici e da psicologi impegnati a tutelare e promuovere la salute di tutti i dipendenti dell'Amministrazione Penitenziaria".