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11/04/2017 02:00:00

Vinitaly, Cracolici: "In Sicilia 800 cantine, di cui 60 sociali"

"Fino a una decina di anni fa il settore vitivinicolo siciliano era caratterizzato da appena un centinaio di cantine sociali che ammassavano uva per tagliare i vini prodotti altrove. Adesso contiamo su record di export con circa 800 cantine che imbottigliano ed esportano, e circa 60 cantine sociali che a loro volta si sono aperte alle nuove esigenze del mercato". L'ha detto l'assessore regionale Antonello Cracolici durante il confronto con lo scrittore Gaetano Savatteri, sul tema: "E' ancora la Sicilia di una volta?", che si è svolto oggi nella giornata inaugurale del Vinitaly.

Pochi minuti prima del confronto il commissario europeo Phil Hogan ha incontrato Cracolici al padiglione Sicilia, e il presidente dell'Unione italiana vini Antonio Rallo. Le degustazioni su Marsala e Grillo, promosse da "Palcoscenico Sicilia", lo spazio promosso dall'assessorato Agricoltura, hanno registrato il sold out. In mattinata sono state premiate le start up del vino e dell'olio. le iniziative della prima giornata si sono chiuse con la presentazione della rivista Atmosphere, il periodico di Meridiana che ha realizzato uno speciale sulla Sicilia.

"Il nostro settore agroalimentare da due anni registra tassi crescita a due cifre, e il vino guida questo trend di sviluppo straordinario. Questo dato dimostra che la nostra terra sta cambiando davvero, con buona pace dei pregiudizi e di coloro che la vorrebbero ancora prigioniera del passato. La Sicilia va governata sapendo dire anche dei no. Abbiamo impostato la nuova programmazione comunitaria ribaltando la vecchie dinamiche dello scorrimento e dei contributi a pioggia - continua Cracolici -.

Verranno finanziate le aziende capaci di fare qualità e di stare sul mercato. Chi saprà aggregarsi riceverà più risorse. Il bando della misura 4.1 sugli investimenti si chiuderà domani. Finora sono state presentate più di 2000 richieste di finanziamento, a fronte di 1.200 domande presentate nell'ambito dello stesso bando nella vecchia programmazione. Dobbiamo uccidere il 'gattopardo' per liberare le ali del nostro sviluppo a dare pieno sfogo alle nostre vere potenzialità".  

 

ANSA