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01/05/2017 06:05:00

Primarie PD, Renzi è segretario del partito. A Trapani e Marsala poca partecipazione

16,00 - 6.671 votanti provincia di Trapani per le primarie del Pd. Non molti. Ecco i dati nel dettaglio Comune per Comune. 

Renzi 5.046 voti (75%), Orlando 967 voti (14%), Michele Emiliano 715 voti (10,5%) – 43 schede bianche e nulle

Valderice: 279 votanti

Renzi 198 voti; Orlando 57 voti; Emiliano 14 voti.

Paceco: 165 votanti

Renzi 103 voti (62,42%); Orlando 44 voti (26,66%); Emiliano 18 voti (10,09%)

Gibellina: 100 votanti

Renzi 93 voti; Orlando 4 voti; Emiliano 3 voti.

Salemi-Vita: 458 votanti

Renzi 392 voti; Orlando 16 voti; Emiliano 49 voti.

Castellammare del Golfo: 218 votanti

Renzi 142 voti; Orlando 19 voti, Emiliano 57 voti.

Calatafimi-Segesta: 91 votanti

Renzi 63 voti; Orlando 22 voti; Emiliano 6 voti.

Alcamo: 715 votanti

Renzi 476 voti; Orlando 62 voti; Emiliano 174 voti.

Campobello di Mazara: votanti 154

Renzi 130 voti; Orlando 14 voti; Emiliano 10 voti.

Petrosino: 115 votanti

Renzi 1o1 voti; Orlando 8 voti; Emiliano 1 voto.

Partanna: 124 votanti

Renzi 106 voti; Orlando 13 voti; Emiliano 5 voti.

Poggioreale-Salaparuta: 75 votanti

Renzi 61 voti; Orlando 10 voti; Emiliano 4 voti.

Marsala: 853 votanti

Renzi 667 voti; Orlando 110 voti; Emiliano 71 voti.

Mazara del Vallo: 1.012 votanti

Renzi 850 voti; Orlando 114 voti; Emiliano 35 voti.

Pantelleria: 196 votanti

Renzi 126 voti; Orlando 48 voti; Emiliano 20 voti.

Favignana: 117 votanti

Renzi 64 voti; Orlando 43 voti, Emiliano 10 voti.

Castelvetrano: 631 votanti

Renzi 464 voti; Orlando 102 voti; Emiliano 60 voti.

San Vito Lo Capo: 82 votanti

Renzi 56 voti; Orlando 21 voti; Emiliano 5 voti.

Santa Ninfa: 183 votanti

Renzi 136 voti; Orlando 39 voti; Emiliano 8 voti.

Custonaci: 69 votanti

Renzi 48 voti; Orlando 14 voti; Emiliano 7 voti.

Buseto Palizzolo: 93 votanti

Renzi 47 voti; Orlando 38 voti; Emiliano 8 voti.

Trapani: 736 votanti

Renzi 516 voti; Orlando 102; Emiliano 111 voti.

Erice: 305 votanti

Renzi 207 voti; Orlando 67 voti; Emiliano 29 voti.

Elezione Assemblea Nazionale: La lista collegata a Matteo Renzi dovrebbe ottenere 4 dei 5 seggi del collegio 10 (Trapani). I calcoli sono ancora in corso e sarà determinante la verifica dei resti che potrebbero far scattare anche il quinto seggio per “Avanti Insieme”. La lista dei renziani è composta dal segretario provinciale Marco Campagna, il segretario del Pd di Alcamo Giulia Calvaruso, il sindaco di Valderice Mino Spezia, Maria Grazia Passalacqua ed Antonino Biondo.

07,00 - Matteo Renzi è il Segretario del Partito Democratico, vince su tutti, raggiunge più del 70%, Andrea Orlando si attesta intorno al 21%, Michele Emiliano poco meno dell'8%. Renzi è il prossimo candidato premier dei dem, traghetterà il partito verso le elezioni nazionali, ad oggi però non c'è una legge elettorale con la quale confrontarsi, soprattutto non ce ne è una che sia costituzionale e che porti l'Italia fuori dalla palude della ingovernabilità.

Il risultato delle Primarie era già annunciato da quelle che sono state le risultanze delle votazioni delle mozioni, dei tre candidati, dai circoli del PD, sparsi in tutta Italia. La campagna elettorale di Renzi, è stata una campagna dai toni sommessi, poco presente in tv per non inflazionarsi, quasi una campagna elettorale fatta solamente da Orlando che si appresta a portarsi dietro un risultato, comunque, da non sottovalutare, che non va disperso, lo stesso dicasi per Emiliano. Le primarie restano uno strumento di partecipazione collettiva ma si è giunti al voto senza margini di campagna elettorale, Renzi era già certo di vincere.

Buona l'affluenza, che non raggiunge i numeri del 2013, ma che tiene consistenza con oltre 1,9 milioni di votanti. Fin da subito l'appello all'unità del partito da parte dei dem e il veto di un accordo con Silvio Berlusconi.

Buon risultato anche per Marsala che ha registrato 853 votanti e che si è espressa con 667 voti per Renzi, 110 per Orlando, 71Emiliano; la ripartizione in punti percentuali è la seguente: Renzi 78%, Orlando 12,97%, Emiliano 8,37%. Risponde bene tutta la provincia di Trapani che nel totale ha espresso 5046 voti per Renzi, 967 per Orlando, 715 per Emiliano. Nella città del segretario provinciale del PD, Marco Campagna, Renzi ottiene il 75%, il 15% Orlando e il 10% Emiliano.

Marsala si attesta con il maggior risultato in favore di Matteo Renzi, soddisfazione della segretaria comunale del circolo dem, Antonella Milazzo, che ha presenziato allo svolgersi delle primarie, “una grande festa di partecipazione e di democrazia, una presenza massiccia che ci ha sorpreso, le operazioni si sono svolte in un clima sereno.” Queste le parole della segretaria raggiunta a risultati ottenuti. Il circolo dei dem di Marsala aveva deciso preventivamente che l'obolo dei 2 euro, previsto come contributo al partito, era solo facoltativo, un'operazione questa apprezzata dai cittadini che, invece, liberamente si sono sentiti di contribuire ugualmente. “Ringrazio i volontari, il Sindaco, gli assessori, i componenti della mia segreteria...una grandissima squadra, sopratutto ringrazio gli 853 cittadini”. La Milazzo chiude così l'esperienza di oggi al circolo dem di via Frisella. Dentro al PD c'è già chi pensa alle larghe intese pensando alla governabilità successiva, vedremo Renzi verso chi sposterà l'asse delle alleanze, al voto delle nazionali possibilmente si arriverà tra un anno e fare pronostici adesso è azzardato.

Il dato da analizzare è la partecipazione anche se il termine di cui si è abusato è stato democrazia, il Segretario nazionale deve fare i conti con l'unità del partito e la pluralità degli elementi, si vedrà se il PD sarà compatto e pronto a costruire un progetto che abbia come centralità l'Italia, intanto la prima nota che appare è l'atteggiamento più morbido nei confronti del Governo Gentiloni, si apre una fase di ricostruzione politica, il lavoro inizia proprio adesso.

Le Primarie comunque perdono 1 milione di votanti rispetto al 2013, un dato sostanzioso che va ricordato nonostante si passi la linea di una buona affluenza. Renzi ha il suo partito, c'è da capire dove lo porterà e dove porterà quel che resta del popolo del PD visto che al momento Renzi non ha intenzione di andare alle urne per le nazionali, interesse legittimo di un leader di partito.

Lo dice Orlando che il risultato delle primarie non mette al riparo il partito da altre battaglie da affrontare, Orlando è convinto nel portare avanti le idee della sua mozione per costruire un centro sinistra con anime diverse e diventare competitivo alle prossime tornate elettorali.

Renzi incassa la vittoria, l'alternativa al populismo non è il salotto è il popolo, lo dice parlando a vittoria ottenuta, baserà il suo impegno sull'umiltà e sulla responsabilità, così vuole cambiare l'Europa. Non parla da uomo di sinistra, è un democristiano che, memore del risultato ottenuto, sta già spostando l'asse verso un centro che farà convogliare più forze politiche, meno la sinistra, quella vera.

Elenca quello che ha fatto durante il suo mandato come Presidente del Consiglio, dice di avere vinto le primarie per quello, non se ne rende conto ma ha già messo un muro tra il nuovo, lui, e gli altri candidati. Chissà se a votare per lui sono stati anche tutti gli insegnanti segnati dalla Buona Scuola, la grande coalizione di cui parla Renzi non può essere quella dei cittadini, la politica è fatta di altro e lui, come Salvini, parla alla pancia delle persone, di nuovo c'è poco. Un bravo oratore, carismatico, grintoso, giovane, convinto di avere le condizioni per cambiare il Paese, parla già da Premier. Ha vinto le primarie, non le elezioni.