Campo di Strasatti. Un impianto sportivo incustodito, tra erbacce e senza manutenzione

Incustodito, tra erbacce e senza manutenzione. Abbiamo trovato così il campo di calcio di Strasatti. Dopo il palazzetto dello sport che sarà oggetto di nuovi e speriamo definitivi lavori, ci occupiamo di un’altra importante struttura sportiva cittadina. Ci siamo stati la settimana scorsa, in pieno giorno abbiamo fatto un tour al suo interno. Appena arrivati, con il cancello d’ingresso spalancato, pensavamo di trovare qualcuno, ma non è stato così. Nessun addetto ci ha fermato per chiedere del motivo della nostra visita. Una struttura, dunque, che dà il libero accesso a chiunque e senza nessuna garanzia di custodia.

Questo campo alcuni anni fa era in completo stato di abbandono, mancava tutto ed era luogo di bivacco e rifugio per drogati. Potete vedere nel video qui a lato il servizio della nostra redazione realizzato in quel periodo. Adesso la struttura di gioco è buona, rispetto al passato c’è un bel manto erboso, gli spogliatoi sono stati sistemati e, almeno quelli, li abbiamo trovati chiusi. Dopo il municipale “Lombardo Angotta”, il “Mariano Di Dia” di Strasatti è attualmente la seconda struttura sportiva di Marsala. Qui ci giocano la squadra del Marsala Calcio Femminile e il Marian Strasatti che disputa il campionato di Prima Categoria.

Ci chiediamo se sia normale che una struttura funzionante, che ospita diverse manifestazioni sportive durante l'arco dell'anno si trovi così, nell'incuria più totale. Ai bordi della pista di atletica, come potete vedere dalle foto, ci sono erbacce ad altezza d’uomo, i cancelli d’ingresso al campo sono aperti, la rete che divide gli spalti dal campo è totalmente arrugginita, con la struttura che in alcuni punti ha ceduto e la luce esterna accesa di giorno. Tutto questo è sintomo di poca attenzione e poca manutenzione ordinaria di un bene pubblico. Le condizioni in cui abbiamo trovato il campo contrastano con il cartello che si trova nell’area degli spogliatoi che ricorda che l’impianto è stato oggetto di interventi di manutenzione straordinaria cofinanziati dall’Unione Europea con un progetto FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), fatto, quanto meno, che dovrebbe suggerire un maggior riguardo e decoro, invece, totalmente assenti.

In Sicilia, spesso i fondi europei destinati allo sviluppo tornano indietro perché non ci sono le idee o a causa della burocrazia, per un motivo o un altro i progetti non sono mai pronti; in questo caso specifico, per il campo di Strasatti, invece, i fondi sono stati spesi, ma evidentemente si ha poco rispetto del denaro pubblico. L'opera, infatti, dopo la realizzazione deve essere controllata e mantenuta al meglio nel tempo, regola che evidentemente non è stata ancora assimilata per la struttura di Strasatti.