“La Grande Guerra 1915-18” è il Convegno di mercoledì prossimo, 10 maggio – curato dal Centro Internazionale di Studi Risorgimentali - che apre a Marsala le “Manifestazioni Garibaldine”. Nel Complesso San Pietro (ore 9,30), dopo il saluto del sindaco Alberto Di Girolamo, interverranno Romano Ugolini (presidente dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano), Marco Pizzo (v. direttore Museo centrale del Risorgimento italiano), Luca Girardi (dirigente Ufficio scolastico per la Sicilia), gli assessori Clara Ruggieri e Annamaria Angileri. A questo primo incontro con gli studenti, seguirà l'altro dell'11 maggio sul tema “Da Ginevra a Mentana: Giuseppe Garibaldi nel 1867 fra pace e guerra”. Assieme al prof. Romano Ugolini, nella sala convegni del Monumento ai Mille (ore 17) relazioneranno Stefania Magliani (Università di Perugia), Aldo A. Mola (Centro europeo “Giovanni Giolitti”) e Cristina Vernizzi (componente del Centro studi). Il Convegno ricorderà anche le figure dell'ing. Luigi Giustolisi e del prof. Salvatore De Simone, recentemente scomparsi, che diedero un significativo contribuito alla nascita del Museo Garibaldino e alla crescita del Centro Internazionale di Studi risorgimentali.
Questi primi due appuntamenti culturali fanno parte del corposo programma delle “Manifestazioni Garibaldine” promosso dall'Amministrazione comunale di Marsala. È qui che si celebra lo storico “Sbarco del 1860”, quell'11 Maggio che segnò la prima tappa verso l'Unità d'Italia, con la popolazione della penisola che si riunì poi sotto un'unica bandiera. Quello stesso tricolore che sarà issato nel pennone di Villa del Rosario (accanto alla stele commemorativa delle vittime civili del bombardamento dell'11 maggio 1943) e che sventolerà sulle imbarcazioni che partecipano al secondo Trofeo velico “Garibaldi Challenge Marsala”, la regata FIV cui prenderanno parte tutte le classi veliche. Saranno queste che - fino a domenica 14 maggio - coloreranno le acque antistanti il Monumento ai Mille, principale luogo di svolgimento di molti appuntamenti in calendario.
PAZZANO. Venerdì scorso, 5 maggio, ha raggiunto la mitica soglia dei cento anni riservata a pochi eletti, Licia Ricciardi Pazzano, per i più la mitica “zia Licia”. Un personaggio, un insegnante, una “mamma”, un amica per tanti giovani liceali della nostra città che tutt’oggi la ricordano con immutato affetto.
E proprio i familiari, la figlia Nellina e il marito Carlo (era assente il figlio Peppe), i nipoti Piero, Stefania e Licia, nonché i pronipoti Carlo, Lucia e Bianca assieme ad amici, e all’Assessore Clara Ruggieri, in rappresentanza dell’Amministrazione Di Girolamo, l’hanno festeggiata nella sua abitazione. Una cerimonia semplice ma significativa nella quale, prima del classico spegnimento delle 100 candeline, è stato ricordato il suo percorso di vita e le è stata consegnata dall’Assessore Ruggieri una targa del Comune a ricordo dell’eccezionale giornata.
Cento anni, un secolo di vita, vissuto serenamente, accanto ai propri cari: è il traguardo raggiunto da Licia Ricciardi Pazzano, universalmente riconosciuta come “zia Licia”, figura di riferimento da generazioni di studenti del Liceo Classico.
Nata nel 1917 a Lioni, in Irpinia, ha vissuto la sua infanzia a Salerno, per poi iscriversi - affascinata della ginnastica - alla Farnesina, alla prestigiosa Accademia di Educazione Fisica, dove si diplomò. In un pomeriggio autunnale, durante il 2° Conflitto Mondiale - riparandosi da una raffica di un aereo nemico sotto un camion - conobbe Rosario Pazzano, anch'esso studente e ginnasta, che al termine degli studi la sposò, portandola a Marsala.
Iniziò l'insegnamento ai licei scientifico e classico, divenendo “amica”, prima ancora che docente, dei suoi alunni, per il carattere disponibile, estroverso e goliardico che incontrava la complicità dei suoi ragazzi, che la richiedevano - come fonte di allegria e confidente di amori segreti - nelle gite scolastiche.
Visse gli anni d'oro del liceo classico, prima con il preside Giuseppe Napoli, poi Nino Giacalone e infine con Aldo Ruggeri, e ancora con i docenti Giacomo Sammartano, Anna Palermo, Saro Lombardo, amici più che colleghi.
Accompagnò il marito, il prof. Rosario Pazzano, Maestro di scherma, nella carriera politica che lo vide più volte Sindaco di Marsala, oltre che Assessore e Consigliere Provinciale.
Si candidò - negli anni settanta - al Senato, nelle fila del Partito Socialista.
Carattere esuberante e anticonformista, oggi vive serenamente il suo secolo di vita, circondata dall'affetto dei suoi cari, che la coccolano, adorandola, come sempre.
ACQUA. Cambiano le giornate di erogazione dell'acqua nel versante nord del territorio comunale. In pratica, nel corso delle quattro giornate settimanali di approvvigionamento idrico riservate a quel versante, l'Acquedotto comunale di Marsala registra un diffuso disagio dei residenti nella contrada Birgi. Nelle abitazioni, infatti, spesso non giunge l'acqua che attraversa prima le contrade Cutusio, San Leonardo e zone confinanti. Un problema legato a condutture e pressione della Stazione di pompaggio, che rischia di aggravarsi con l'approssimarsi della stagione estiva. Da qui la soluzione proposta dal Servizio idrico - condivisa dall'Amministrazione comunale - di effettuare una turnazione nell'approvvigionamento idrico nel versante nord. In particolare, a decorrere da domani la contrade San Leonardo e Cutusio riceveranno l'acqua nelle giornate di mercoledì e domenica; mentre nella contrada Birgi e in quelle limitrofe, l'erogazione idrica sarà effettuata martedì e venerdì, consentendo così una costante e maggiore pressione dell'acqua, nonché un più prolungato approvvigionamento idrico a domicilio. Ciò nelle more che l'Amministrazione Di Girolamo porti a compimento l'avviata progettualità per risolvere definitivamente il problema idrico in diverse zone del territorio, compreso il versante nord.