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20/05/2017 04:05:00

Favignana, l'Amp a Genova. Rimozione dell'amianto e pulizia straordinaria della costa

 Si è tenuto dal 10 al 12 Maggio, presso il Museo del Mare di Genova, il Convegno dal titolo “Cartografia e Crescita blu”, organizzato dall’Istituto Idrografico della Marina, l’Associazione Italiana di Cartografia (AIC), ASITA e l’Università di Genova. Per l’Area Marina Protetta delle Egadi era presente la Dott.ssa Martina Gaglioti, biologa marina e analista GIS, attualmente coinvolta in un progetto intrapreso lo scorso anno dall’AMP in collaborazione con il Laboratorio GIS del Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre, diretto dal Dott. Alessandro Cecili.
Il contributo presentato dall’AMP ha riguardato l’impiego della cartografia e dei sistemi informativi geografici (GIS) a supporto delle attività di gestione e tutela ambientale svolte dall’area marina protetta: dal monitoraggio della biodiversità, alla gestione dei flussi turistici, alla promozione di pratiche di turismo sostenibile, il tutto secondo una chiave in linea con la blue economy e la “crescita blu”.
Tra le altre, la dott.ssa Gaglioti ha illustrato una parte del progetto finalizzata alla promozione di modalità di fruizione alternative delle cave di calcarenite dell’isola di Favignana, le celebri “pirrere”, che costituiscono un patrimonio paesaggistico e culturale d’eccezione. In particolare l’AMP e l’Università Roma Tre hanno realizzato alcuni tour virtuali interattivi dedicati alle cave, grazie ai quali d’ora in poi sarà possibile simulare l’accesso e la visita a 360° all’interno di una realtà altrimenti difficilmente accessibile.
“L’intervento ha suscitato un forte interesse da parte del pubblico presente – dichiara il direttore dell’AMP, Stefano Donati – e l’AMP è stata ancora una volta apprezzata per il suo ruolo originale di laboratorio a cielo aperto per lo sviluppo sostenibile”.