“Siamo convinti che le risorse dei fondi contrattuali dovevano privilegiare il riconoscimento delle performance del personale infermieristico, vera colonna portante di questa azienda, e anche di quel personale sanitario che da anni, con grande senso di responsabilità professionale, contribuisce a mantenere alti i livelli assistenziali in anni caratterizzati dal blocco delle assunzioni”.
Lo scrive in una nota il Nursind, l’unico sindacato delle professioni infermieristiche guidato in Sicilia da Francesco Frittitta, che torna sulla polemica sul contratto integrativo. Il sindaco considera “singolari le dichiarazioni del Commissario dell'Asp di Trapani, Giovanni Bavetta, riguardo la possibilità che lo stesso sindacato incorra in una “querela” per le dichiarazioni sull’accordo aziendale. È di tutta evidenza che l’accezione generale del termine utilizzato (illegittimità, riferita all’accordo) riguarda una dialettica sindacale e, nello specifico, riteniamo che l’accordo sia viziato perché non discusso ed approvato dall’Rsu. Nella Prima Repubblica una “battutina” come la nostra avrebbe fatto sorridere la controparte e farebbe bene il Commissario ad abituarsi a questa dialettica perché Nursind sarà il suo “controllore” speciale”.
Quindi il Nursind entra nel merito dell’accordo e spiega che “bisognava privilegiare il riconoscimento delle performance del personale infermieristico. Andava abbandonata la vecchia logica per una premialità coerente con la mission aziendale. Auspichiamo che il fine settimana abbia portato consiglio al commissario affinché sia riportata al tavolo negoziale la bozza del testo per una serena e costruttiva discussione con l’Rsu, unico rappresentante di tutti i lavoratori, considerato che la stessa non ha potuto analizzare, discutere e votare il testo del possibile accordo visti i tempi ravvicinati tra l’invio della bozza del medesimo testo e la data di convocazione del tavolo negoziale da parte del nostro Commissario. Rimaniamo sempre a disposizione per interloquire con l'amministrazione”.
ELETTORI CON ACCOMPAGNATORE O VOTO DOMICILIARE NEL DISTRETTO ASP DI TRAPANI - In occasione delle elezioni comunali di Trapani ed Erice del’11 giugno 2017 i certificati medici eventualmente richiesti dagli elettori impediti o impossibilitati a esprimere il voto senza accompagnatore, possono essere rilasciati soltanto dai dirigenti medici designati dai competenti organi dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani.
Lo comunicano il direttore del distretto sanitario di Trapani Osvaldo Cono Ernandez e il responsabile dell’unità operativa Medicina Legale dell’ASP Antonino Passavanti.
Al fine di garantire un corretto svolgimento delle elezioni, valutate le necessità e le disponibilità di questa ASP, si è ritenuto opportuno formulare uffici, organigramma e orari di apertura relativi al Servizio sanitario da svolgersi nei Comuni sede delle elezioni ricadenti nell’ambito del Distretto Sanitario di Trapani così come segue:
Presidio Sanitario di Erice Capoluogo (Vetta) – Via Cetino, 2 (tel. 0923869421)
· Sabato 10/06/2017 dalle ore 09.00 alle ore 13.00
· Domenica 11/06/2017 dalle ore 08.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 22.00
Delegazione Comunale Erice C. S. – Viale Crocci, 1 Rigaletta Milo (tel. 0923502252)
· Sabato 10/06/2017 dalle ore 09.00 alle ore 13.00
· Domenica 11/06/2017 dalle ore 08.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 22.00
Uffici Dem. e Statistici del Comune di TP – Largo San F.sco di Paola (tel. 0923590521-522)
· Sabato 10/06/2017 dalle ore 09.00 alle ore 13.00
· Domenica 11/06/2017 dalle ore 08.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 22.00
Delegazione Comunale di Napola – Piazza A. Bonaventura (tel. 0923502480)
· Sabato 10/06/2017 dalle ore 09.00 alle ore 11.00
· Domenica 11/06/2017 dalle ore 08.00 alle ore 11.00
· Domenica 11/06/2017 dalle ore 15.00 alle ore 18.30
v Presidio Sanitario di Fulgatore – Piazza Dell’Agricoltura (tel. 0923811466)
· Sabato 10/06/2017 dalle ore 11.00 alle ore 13.00
· Domenica 11/06/2017 dalle ore 11.00 alle ore 14.00
· Domenica 11/06/2017 dalle ore 18.30 alle ore 22.00
Si precisa poi che la Prefettura di Trapani ha evidenziato i principali adempimenti finalizzati a consentire, in occasione delle elezioni di cui in oggetto, l’esercizio del voto da parte delle categorie di elettori sotto evidenziati:
1) Esercizio del diritto di voto da parte degli elettori non deambulanti, dei portatori di handicap, dei ricoverati in case di riposo per anziani o cronicari e dei tossicodipendenti degenti presso comunità o strutture riabilitative. Per tali categorie di elettori, nei tre giorni che precedono le elezioni e nei giorni della votazione dovranno essere rilasciati i certificati di accompagnamento, nonché l’attestazione prevista dall’art. 1 della Legge 15 gennaio 1991 n° 15 e successive modificazioni.
In conformità alle previsioni normative, di cui all’art. 53 del D.P.R. n° 361/1957, si precisa che devono essere ammessi a votare nel luogo di ricovero:
a) Gli elettori ricoverati nelle case di riposo per anziani e nei cronicari nel cui interno sia possibile individuare una struttura sanitaria “seppure di modesta portata” come un’infermeria;
b) I tossicodipendenti degenti presso le strutture di associazioni nonché presso gli enti e le istituzioni pubbliche o private, anche nel caso in cui alle strutture medesime non sia stato ancora formalmente concesso da parte delle autorità regionali competenti l’esercizio dell’attività di assistenza sanitari, sociale e riabilitativa.
2) Voto domiciliare per elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione.
Possono essere ammessi al voto domiciliare, oltre agli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, anche gli elettori affetti da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l’ausilio dei servizi previsti dall’art. 29 della Legge 05 febbraio 1992 n° 104 (e cioè del trasporto pubblico che i comuni organizzano in occasione di consultazioni per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio). Per opportuna conoscenza, si comunica che, l’elettore interessato deve far pervenire al sindaco del comune nelle cui liste elettorali è iscritto, un’espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora, corredata dalla prescritta documentazione sanitaria, in un periodo compreso fra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione. La domanda di ammissione al voto deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e, possibilmente, un recapito telefonico, e deve essere corredata di una copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’A.S.P.