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14/06/2017 09:58:00

Trapani, confiscati beni per 8,5 milioni di euro al gioielliere Marcello Tumminia

Due gioiellerie, una a Trapani e una a San Vito Lo capo, otto beni immobili, due autovetture e conti correnti per un valore totale di circa 8,5 milioni di euro sono stati confiscati questa mattina dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Trapani, dando esecuzione ad un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, nei confronti del gioielliere trapanese Marcello Tumminia.

Il provvedimento di confisca rappresenta l’epilogo di complesse indagini, svolte dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Trapani, che già nel 2015 avevano portato al sequestro dei medesimi beni, posseduti in misura sproporzionata rispetto al reddito dichiarato dal Tumminia, soggetto ritenuto socialmente pericoloso in ragione della commissione di una vasta gamma di reati.

Nello specifico le indagini avevano fatto luce su un’organizzazione, composta da noti gioiellieri trapanesi, responsabile di aver ricettato e riciclato ingenti partite di preziosi di provenienza furtiva e di aver impiegato i proventi di quell’attività per concedere prestiti a tassi usurari nei confronti di numerosi imprenditori in difficoltà.

I successivi accertamenti economico-patrimoniali svolti dai finanzieri sul conto della famiglia Tumminia hanno evidenziato, inoltre, una
evidente sproporzione tra i patrimoni accumulati negli ultimi dieci anni dal Tumminia e i relativi redditi dichiarati, assolutamente non in grado di
giustificare quell’enorme arricchimento patrimoniale. Per tale ragione il Tribunale di Trapani, confermando in toto il precedente
provvedimento di sequestro, ha disposto la confisca di tutti i beni direttamente o indirettamente  riconducibili al Tumminia.