Ci ha messo due anni per accorgersene, ma alla fine il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ha preso atto che la situazione nel parcheggio accanto al Monumento ai Mille, al Salato, è diventata insostenibile e ha ordinato lo sgombero di nomadi e rom che li stanno con i loro camper.
Il parcheggio della zona che comunemente viene indicata come “salato”, adiacente la via Colonnello Maltese, è da tempo divenuto stabile dimora per i camper e i relativi nomadi.
Lì mangiano, bevono, qualche volta hanno dei cani al seguito che tengono in condizioni non igieniche. Lavano i panni nella fontanella e li stendono, svolgono le attività quotidiane che si svolgono in una famiglia ma lo fanno su suolo pubblico senza tenere conto delle elementari norme igienico-sanitarie.
In quello spiazzo fanno sosta gli autobus con i turisti che guardano straniti quello che succede alla porta di ingresso della città.
La discussione approda in aula consiliare diverse volte, quasi tutti i consiglieri hanno denunciato lo stato di incuria e di indecenza che si consuma sotto gli occhi del cittadino che lì parcheggia tutti i giorni per raggiungere le vie del centro.
Letizia Arcara nell'ultimo consiglio comunale ha sollevato il problema ma ha anche esortato l'Amministrazione a farsi meno foto e ad essere più fattiva, concreta.
Il sindaco, Alberto Di Girolamo, ha capito che il problema andava risolto non fosse altro per la cartolina che da Marsala raggiunge il resto del mondo, non proprio idilliaca. I turisti ne hanno tracciato un quadro non da tre stelle e sono andati via.
E' del 13 giugno scorso l'ordinanza sindacale di Alberto Di Girolamo con la quale si fa divieto di campeggio, bivacco e accampamento in via Colonnello Maltese, nell'aria denominata “salato” e in tutta la zona propiscente.
Il sindaco tiene conto del valore paesaggistico che ha tutta l'area accanto al lungomare, e al valore commerciale in vista del nuovo mercato del pesce che in quella zona si svolge nella giornata di domenica mattina.
Il sindaco si è accorto del campo attrezzato che si è creato, ci sono voluti due anni per accorgersene, è il caso di dire meglio tardi che mai, e ha posto rimedio con questa ordinanza. Peraltro il dato più preoccupante pare sia dato dal fatto che gli autocaravan sono dotati di bagni chimici e che i liquami siano stati smaltiti intasando il pozzetto e il tubo di collegamento con la rete fognaria.
L'emergenza è sanitaria in considerazione anche dei rifiuti depositati, l'ordinanza sindacale pone un freno allo scadimento dell'area urbana, patrimonio pubblico della collettiva e vieta il bivacco, il campeggio e l'attendamento in via Colonnello Maltese.
Nell'ordinanza si legge che si fa tale divieto in considerazione del fatto che a Marsala, in via della Gioventù, insiste un'area attrezzata dotata di strutture igienico sanitarie da destinare al campeggio. E insomma, prepariamoci al prossimo campo...
Sulla vicenda interviene la segretaria del Pd di Marsala, Antonella Milazzo:
Apprendo con soddisfazione dell’ordinanza con cui il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, vieta il divieto di campeggio, bivacco e accampamento nell’area di parcheggio denominata “salato” e in tutta la zona prospiciente. Il bivacco permanente degli ultimi anni, in quel tratto di lungomare, recuperato dal degrado e dall’abbandono con il completamento del Monumento ai Mille, rischiava di diventare un pessimo biglietto da visita per la città. Questo era uno dei punti su cui il partito aveva più volte discusso con il sindaco per cercare di trovare una soluzione. Al contempo è tuttavia necessario garantire dignitose condizioni di vita alle famiglie nomadi e ai loro bambini e in tal senso positiva è anche l’individuazione dell’area attrezzata di via della Gioventù, dotata di strutture igienico-sanitarie da destinare a campeggio.
Auspico, adesso, che gli uffici preposti, il corpo dei vigili urbani e le forze di polizia diano immediatamente esecuzione alla suddetta ordinanza.