Il sindacato “Polizia Nuova Forza Democratica” organizza una fiaccolata sul tema della sicurezza a Marsala.
Dopo i fatti di Viale Isonzo, parla Bruno Rullo, segretario regionale del sindacato di Polizia, sulla mancanza di risorse e allarme terrorismo sul territorio.
Circa dieci giorni fa in Viale Isonzo un balordo cerca di forzare un portone condominiale. Alla chiamata di un residente prima alla polizia e poi ai carabinieri gli viene data la stessa risposta:<<Purtroppo l’unica pattuglia disponibile è lontana chilometri per poter intervenire tempestivamente>>.
Sull’intera Marsala, secondo i dati forniti da Bruno Rullo, segretario regionale del sindacato di Polizia “Polizia Nuova Forza Democratica” a svolgere attività d’ufficio e quella di squadra mobile attualmente sono 43 poliziotti, e i numeri non si distaccano di molto nelle altre città come Alcamo e Castelvetrano.
<< Come segretario regionale di un sindacato di Polizia non posso far altro che stare dalla parte dei cittadini. Denunciamo da tempo le carenze e le assenze nei confronti della polizia. Mi sono rivolto anche al ministero dell’Interno come al questore di Trapani ma finora non è avvenuto nulla. Non è un problema solo di fondi ma anche di <<mala distribuzione delle risorse umane che già ci sono>>. Secondo Rullo, il problema più urgente ed imminente è quello di chiudere gli uffici doppione, ovvero quegli uffici che svolgono mansioni che già altri uffici fanno. <<Ad esempio a Trapani c’è la squadra investigativa che svolge lo stesso lavoro della squadra mobile, della DDA che già danno ottimi risultati. Perché non mettere quelle persone a servizio dei cittadini per un controllo capillare sul territorio? Come sindacato è una lotta che portiamo avanti non solo a livello regionale ma anche nazionale. Siamo stanchi di chiedere senza ricevere risposte. Gli unici che ci hanno chiesto una relazione dettagliata sul tema della sicurezza a Marsala sono stati Enzo Sturiano e Giusy Piccione, ai quali abbiamo consegnato una relazione dettagliata.Aspettiamo risposte.>>
Quello della sicurezza è un ambito di cui si discute da anni, falcidiato a livello nazionale e regionale da continui tagli che toccano il personale, i mezzi e addirittura il vestiario.
La procura di Palermo dieci giorni fa ha attuato 15 fermi per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e, soprattutto, al contrabbando, che vede Marsala come punto di snodo di nuove attività criminali: << Questa situazione degli sbarchi l’avevamo denunciata un anno e mezzo fa. Di tutta risposta ci hanno riso in faccia dicendo che andava tutto bene. Alla luce di quanto successo possiamo parlare di un problema terrorismo a Marsala. Perché per l’accoglionza vengono mossi milioni di euro e per le forze dell’ordine sono continui tagli?>>
Il sindacato “Polizia Nuova Forza Democratica” ha organizzato per il mese di Luglio, giorno ancora da definire, una fiaccolata per le vie di Marsala, che per il suo segretario << deve essere un momento di massima partecipazione. Noi invitiamo tutti, i cittadini in primis, perché la sicurezza è un diritto che devono pretendere, e invitiamo chi fa parte delle istituzioni, così con la propria presenza possa dare un segnale forte e chiaro di attiva partecipazione. Vorrei che la città si riempisse interamente di fiaccole.>>