Solita lettera della Cisl di Marsala con critiche nei confronti dell'Amministrazione Comunale. Questa volta il segretario Chirco prende di mira l'Ufficio Acquedotto, dalle maxi bollette recapitate nelle ultime settimane ai marsalesi, fino alla collocazione periferica degli stessi uffici. Ecco cosa scrive Chirco:
Egregio Sig. Sindaco,
dopo le insistenti ma legittime lamentele degli Utenti per gli avvisi di pagamento spropositati, relativi al consumo dell’acqua, qualcosa si muove nelle alte sfere?
La situazione di quel settore è imbarazzante, a dir poco.
Certi importi inveritieri sono il risultato dei continui furti che l’Ente Acquedotto ha subito nel tempo e continua a subire.
Essendo la zona ben distante dal centro città con uffici dotati di moderne e costose attrezzature, abituali e nuovi ladri possono agire indisturbati creando nuovi disagi ai dipendenti e agli utenti.
E chi paga i danni dei furti? E chi tutela i lavoratori da possibili errori?
Se poi si considera che gli Uffici relativi alla Pianificazione territoriale sono ubicati nella stessa struttura, per di più fatiscente, come mai Signor Sindaco non si è provveduto a reperire locali idonei in città per trasferire detti Uffici?
E non si toglierebbe il disagio dei Cittadini, specialmente se anziani, che si spostano finora per avere lumi da quegli Enti?
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
Il responsabile CISL
( A. Chirco )