«Non ho potuto indossare la fascia tricolore. Non ho potuto prendermi carico della vita dei miei Concittadini, ma sento la responsabilità di più di 2000 persone che mi hanno votato. La legge mi consente di rappresentare tutti loro e tutti i cittadini in Consiglio comunale. La legge mi consente di essere Consigliere comunale a Petrosino. Con profondo senso delle istituzioni ho deciso di accettare questa carica. Faremo opposizione, dura, senza sconti e costruttiva. Rappresenteremo la minoranza che vuole un futuro diverso a Petrosino. In nome di questo futuro, fonderemo un’associazione di uomini e di donne con il solo intento di dare voce ai cittadini che vogliono un futuro migliore e di libertà per la propria terra. Con gli “io” si costruiscono muri. Con i “noi” si costruiscono le case. Noi costruiremo una casa nuova per la nostra comunità. Una casa chiamata Petrosino».
Vincenzo D'Alberti