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24/06/2017 16:24:00

Terrorismo, il marito della donna arrestata a Tortona è un castellammarese morto in Siria

 Si chiamava Francesco Cascio, ed era originario di Castellammare del Golfo, il foreign fighter italiano morto il giorno di Santo Stefano durante un'irruzione in un campo di addestramento in Siria e marito di Lara Bombonati, 26 anni, di Garbagna (Tortona),  arrestata dalla Procura distrettuale di Torino che da tempo ne monitorava i movimenti.

Giovanissima era partita per la Siria dove è stata al fianco di chi combatte nelle fila dello Stato Islamico. La donna era tornata in Italia e ora era pronta a rimettersi in viaggio per raggiungere le truppe del Califfato.  Era stata fermata a gennaio al confine tra la Turchia e la Siria dai militari dell'esercito turco che pattugliano la zona cuscinetto tra lo Stato Islamico e il territorio controllato dai curdi. Era stata arrestata ed era finita in una cella nelle carceri turche fino a quando il governo non l'ha espulsa e segnalata alle autorità italiane.

Da quel momento Bombonati è diventata la presunta terrorista più controllata d'Italia. Gli uomini della Digos di Alessandria, in collaborazione con i colleghi di Torino, non l'hanno persa di vista un attimo per ricostruire la sua rete in Piemonte ed eventuali collegamenti con cellule terroristiche in altre regioni.