Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
25/06/2017 10:30:00

Convalidato l'arresto dell'uomo che ha tentato di far sbandare il bus a Segesta

 Convalidato l'arresto dell'uomo che ha tentato di far sbandare martedì pomerigio il bus che viaggiava da Marsala a Palermo, subito dopo la galleria di Segesta. La notizia la potete leggere cliccando qui. 

L'autore del gesto è Nuh Hassan Hacem,  31enne sudanese. Per l’indagato è stato formulato il reato di «strage aggravata» ex art. 422 -2 comma. Il pm Claudio Verzera ha chiesto per Nuh Hassan Kacem, che era seguito da un interprete di lingua araba, la custodia cautelare in carcere. Il giudice Cavasino ha accolto la richiesta del Pm, e Nuh Hassan Kacem dovrà rimanere in carcere fino al processo.

L’avvocato Luca Russo, legale di fiducia del sudanese, aveva nel corso dell’udienza contestato la richiesta di convalida della custodia cautelare in carcere, perché, secondo lui, il suo assistito non voleva davvero provocare una strage, ma fare male a qualcuno. Tra l'altro Russo ritiene il sudanese incapace di intendere e di volere.

Emergono intanto altri particolari sulla vicenda di Kacem: lui ha raccontato che era senza mangiare da diversi giorni, e che aveva anche perso il lavoro di bracciante agricolo che svolgeva a Marsala. Da cinque anni in Italia, Kacem ha anche dovuto affrontare la morte della madre, e stava andando a Palermo per rinnovare il permesso di soggiorno. Durante il viaggio il raptus improvviso....