I familiari di Giovan Battista Grillo, ex dirigente del settore viabilità della Provincia di Trapani, saranno risarciti di 30 mila e 500 per la differenza retributiva che il professionista avrebbe dovuto percepire negli ultimi anni della sua vita (è morto nel 2012), e che non è stato possibile avere perchè non riammesso in servizio dopo che nel 2003 era stato sospeso perchè coinvolto in un'indagine della Procura di Trapani e della Polizia di Stato.
A seguito di alcune denunce anonime venne scoperto un sistema di irregolarità per l'aggiudicazione di cottimi fiduciari espletati dall'Ente pubblico. Grillo una volta superato il periodo di 5 anni di sospensione, aveva chiesto di essere riammesso, cosa che non è avvenuta perchè le autorità hanno prorogato la sospensione fino al 2011. Ora il giudice del lavoro Mauro Petrusa ha riconosciuto il risarcimento per le mensilità da luglio 2010 a ottobre 2012.