Scrive Andrea, sul conferimento della cittadinanza onoraria di Marsala a Tronca

Spett.le  Redazione,

In relazione all'articolo pubblicato su Tp 24 a firma Riccardo Rubino, bisogna chiarire il punto fondamentale del conferimento della Cittadinanza Onoraria al Prefetto Tronca che riguarda le radici marsalesi della sua famiglia. Concordo con Rubino sul fatto che non si può pretendere la cittadinanza onoraria di Paperopoli solo perché si è accaniti lettori di fumetti Disney , ma è proprio su questo punto che crolla la discriminante proposta da Rubino : la famiglia Tronca ha origini marsalesi, il nonno del prefetto è nato a Marsala e nella nostra città ha trascorso gli anni della sua gioventù, se il cognome Tronca non è frequente nell'anagrafica marsalese dipende dal fatto che in città sono rimaste soltanto alcune delle donne della famiglia che hanno acquisito il cognome dei coniugi.

Mi permetto inoltre di fare osservare che il Prefetto Tronca non è un " appassionato " di storia risorgimentale ma uno dei maggiori cultori di storia risorgimentale tanto che, proprio il prof Romano Ugolini e la Dott.ssa Cristina Vernizzi tramite il Prof Elio Piazza hanno sollecitato con insistenza un a sua prolusione alle manifestazioni garibaldine di quest'anno.

Questi sono i fatti concreti su cui sono abituato a confrontarmi senza dare sfoggio di di inutili fronzoli pseudo-culturali.

Cordialmente

Andrea Bertolino