La prima emergenza che il futuro commissario straordinario dovrà affrontare appena sarà giunto a Trapani sarà l'invasione di blatte in ogni quartiere della città e nel centro storico in particolare. Questo fatto dà la cifra di quanto approssimativa sia stata l'amministrazione comunale in carica ancora per poche ore. Non riuscire neppure ad assicurare l'ordinario. Perché la disinfestazione, soprattutto gli interventi contro blatte e topi, dovrebbe essere un fatto normale. Lo ha comunicato con una nota stampa Francesco Salone.
"A Trapani anche una semplice disinfestazione diventa provvedimento di straordinaria emergenza - afferma Salone - che deve essere invocato da titolari di attività turistiche mortificati dai propri ospiti, proprietari di esercizi pubblici che vedono messa a rischio l'igiene dei loro locali e la loro immagine, casalinghe disperate e inorridite dalla presenza degli insetti, garage e cantine invase dalle blatte.
Sarebbe bastata la disinfestazione nel periodo della schiusa delle uova, - continua Salone - e poi in quello successivo per riportare a livelli fisiologici la presenza delle blatte nel sottosuolo e nella rete fognaria. Auspico che almeno questa semplice procedura amministrativa possa essere attuata dall'ufficio ecologia prima che giunga a Trapani il commissario -conclude Salone - e che già nei prossimi giorni inizi l'attività di disinfestazione a partire dal centro storico, per evitare, almeno, che i turisti condividano le strade con le blatte".