Voleva pagare da bere, ma con banconote fasulle: arrestato a Trapani

Utilizzava banconote false, ma è stato arrestato. Giovanni Calvino, 30 anni, originario di Erice, trascorsa la serata in un noto locale del litorale ericino, voleva infine pagare tutte le consumazioni con soldi falsi, ma il giovane si è imbattuto nei Carabinieri della Stazione di Trapani Borgo Annunziata. E’ finito in manette dopo aver provato a spendere una banconota da € 50.00 risultata falsa dopo i controlli.
L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, è entrato nel bar di un famoso lido del lungo mare Dante Alighieri: si è avvicinato al bancone per ordinare una consumazione.

Il suo ingresso, però, non è passato inosservato a due militari dell’Arma, anche loro nel locale, liberi dal servizio, i quali hanno messo subito in guardia la cassiera sulla possibilità che il Calvino potesse provare a rifilargli delle banconote false.
Non è la prima volta, infatti, che l’uomo viene trovato in possesso di soldi contraffatti. Sembra adottare sempre la stessa tecnica: entra in un negozio, acquista merce non troppo costosa e prova a pagare con la banconota falsa, ricevendo il resto in soldi “veri”.

Così è stato. Dopo aver ordinato qualcosa da bere, Calvino si è avvicinato alla cassa e con indifferenza ha tentato di pagare con le banconote fasulle. La cassiera ha quindi verificato la banconota nell’apposito macchinario, che ha immediatamente emesso il verdetto di falsità. Calvino è stato bloccato dai Carabinieri che lo hanno tratto in arresto per spendita di banconote false.

Al termine dell’udienza in Tribunale, il Giudice ha convalidato l’arresto e ha sottoposto il Calvino all’obbligo di dimora nei comuni di Trapani e Erice.
Per gli inquirenti, ora sarà importante capire da dove provenga la banconota falsa e come Calvino se la sia procurata, per evitare che, approfittando della numerosa presenza di turisti nella zona, altri possano provare a mettere in circolazione ulteriori denaro contraffatto.