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28/07/2017 12:00:00

Trapani, disagi per cittadini e turisti a causa dei lavori alla condotta di via Libica

A Trapani, in questi giorni, a causa dei lavori alla fognatura, sono tanti i disagi per cittadini e turisti per via del percorso deviato sia in entrata che in uscita dalla città. La viabilità di via Libica vede al momento due interruzioni ed un terzo cantiere che determina la chiusura di una corsia e il passaggio alternato regolato da un semaforo provvisorio. I percorsi alternativi sono due: transitare per via Francesco Culcasi, imboccare via Settantasette e percorrendola fino a via Carlo Messina che si ricongiunge con la Strada Provinciale 21; oppure attraverso via Settantasette ma in direzione opposta è possibile raggiungere il polo commerciale “Le Saline” e la sede della ditta Girasole, che si trovano tra le due chiusure, in mezzo c'è il raccordo autostradale per la A29 Palermo – Mazara del Vallo e la SS115 che collega Trapani e Marsala.

Critica la direttrice  della Riserva delle saline di Trapani e Paceco, Anna Giordano: "I turisti che cercano di raggiungere la nostra riserva trovano difficoltà visto che non riescono ad orientarsi bene nella via Francesco Culcasi. Stiamo vivendo un grave problema ambientale, stradale e logistico". In appena un mese in via Libica ci sono state cinque rotture alle condotte di sollevamento che dalla stazione di pompaggio di via Marsala adducono i reflui all'impianto di depurazione, causandoi i continui divieti di balneazione  tra il Lido Rombo e l'ex stabilimento Tipa. «Abbiamo mandato più missive nei mesi al comune – continua Anna Giordano – per sottolineare come la situazione sia molto critica. Il commissario Messineo ci ha assicurato che presto i lavori porteranno alla risoluzione del problema che dal punto di vista ambientale è gravissimo. Non si può pensare che una strategia di emergenza come lo scarico a mare dei liquami possa diventare una regolarità. Questo modifica l’ambiente e distrugge l’ecosistema». La Giordano sottolinea come sia assurdo che non si lavori ventiquattro ore su ventiquattro ai cantieri.