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02/08/2017 15:47:00

Migranti e Ong, i Pm di Trapani sequestrano una nave tedesca. Navi italiane in Libia

 La nuova passione della Procura di Trapani dopo le logge segrete, sembra essere quella delle navi che salvano vite in mare in combutta con gli scafisti. E quindi oggi la Procura di Trapani ha deciso di sequestrare una nave di una Ong al porto di Lampedusa. 

Con l'accusa di "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina" a carico del comandante e di alcuni componenti dell'equipaggio, la Procura di Trapani ha chiesto e ottenuto dal gip Emanuele Cersosimo il sequestro della Iuventa, la nave di una Ong tedesca fermata ieri sera da motovedette della Guardia costiera e condotta nel porto di Lampedusa per accertamenti.

L'inchiesta è condotta dai  pm Ambrogio Cartosio e Andrea Tarondo che dall'ottobre 2016 indagano su presunti rapporti tra i componenti dell'equipaggio di una nave umanitaria e alcuni presunti scafisti. Le indagini, condotte con "l'utilizzo di sofisticate tecniche e tecnologie investigative" - dice una nota della Procura - "hanno consentito di raccogliere elementi indiziari in ordine all'utilizzo della Iuventa per condotte di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina".

L'indagine è condotta da mesi dagli investigatori della squadra mobile di Trapani. A bordo sono presenti investigatori dello Sco della polizia di Stato e della Scientifica. "La Juventa non è stata confiscata, l'equipaggio non è stato arrestato. Quello che è successo è una procedura standard. Aspettiamo altre informazioni", fanno sapere dalla Ong tedesca.

Qualche mese fa le testimonianze di alcuni migranti avevano rivelato contatti diretti tra alcuni componenti dell'equipaggio della Ong tedesca e le organizzazioni di trafficanti.

Per scortare in porto la Iuventa sono intervenute diverse motovedette della Guardia costiera, con un grande spiegamento di forze dell'ordine anche sulla banchina. Il comandante della Capitaneria di porto di Lampedusa, il tenente di vascello Paolo Monaco, è salito a bordo della nave dove è rimasto per oltre due ore nella cabina di comando.

Intanto arrivano i dati ufficiali sugli sbarchi. Dall’inizio dell’anno a oggi sulle coste italiane sono sbarcati 95.215 migranti, il 2,73% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (97.892). Ad aggiornare il dato è il ministero dell’Interno. È la prima volta che si registra quest’anno il segno meno per gli arrivi via mare.

LIBIA. Lo Stato Maggiore della Difesa annuncia che nave Comandante Borsini, già impiegata nell’ambito del dispositivo dell’operazione “Mare Sicuro”, è da poco entrata nelle acque territoriali libiche, dopo aver ricevuto le necessarie autorizzazioni, facendo rotta verso il porto della città di Tripoli.
A bordo è imbarcato il nucleo di ricognizione, costituito da Ufficiali del Comando Operativo di Vertice Interforze e della Squadra Navale, che ha ricevuto il compito di condurre, congiuntamente con i rappresentanti della Marina e della Guardia Costiera libiche, le necessarie attività di ricognizione e di definire le ultime modalità di dettaglio per quanto attiene alle misure di coordinamento delle successive attività di supporto e di sostegno, che avverranno su richiesta della controparte.