“Vi comunico con immensa soddisfazione che finalmente dopo innumerevoli telefonate condotte, il caso è stato chiuso. Sono stati prelevati tutti i cani
rimasti dentro la struttura e trasferiti in un canile a norma di legge per ricevere tutte le cure necessarie ed è anche stato preso un provvedimento per il
povero senza tetto che è stato tolto da quella situazione indegna e trasferito presso casa di familiari”.
Sono parole dell'animalista Enrico Rizzi, che commenta così la fine della vicenda che abbiamo raccontato ieri su Tp24.it: la scoperta di un canile lager alla periferia di Trapani, con un uomo che viveva in estrema miseria e teneva carcasse di cani morti addirittura anche dentro un frigo abbandonato .
“Concludo emozionato, annunciandovi che gli abitanti della zona hanno organizzato una cena domenica sera per ringraziarmi dell'interessamento dopo 20 anni che questa storia andava avanti” conclude Rizzi. I vicini infatti più volte avevano lamentato la scarsa igiene del posto e gli odori nauseabondi provenire dalla struttura.