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04/08/2017 06:05:00

Airgest, la nomina di Virgiilio: per Santangelo è "inutile". Critiche dal Sindaco di Erice

 Fa ancora discutere la nomina di Daniela Virgilio nel consiglio di amministrazione di Airgest, la società che gestice l'aeroporto "Vincenzo Florio" di Trapani Birgi. La nomina è stata fatta dal presidente della Regione, Rosario Crocetta. 

Il portavoce al Senato del M5S Vincenzo Maurizio Santangelo, commenta l'ultima nomina in quota rosa del CdA di Airgest, dicendo: "Questa è palesemente una nomina politica pertanto non ci trova d'accordo ed è assolutamente inopportuna. Abbiamo sempre sostenuto come MoVimento 5 Stelle che la politica deve rimanere fuori dalla gestione di Airgest e dell' dell'aeroporto di Birgi.È l'ennesimo passo falso fatto da Crocetta. Per gestire l'aeroporto c'è bisogno di competenze specifiche e non di nomine politiche come quella della Virgilio, che tra l'altro dopo essersi insediata ufficialmente come Presidente dell'Ipab Serraino Vulpitta di Trapani, dopo la chiusura della campagna elettorale che la vedeva impegnata come candidata Sindaca di Erice, ha da poco rimesso nelle mani della Regione siciliana il suo incarico da Presidente del CdA, con la richiesta di un commissario per verificare la situazione economica "comunque nota" del Serraino Vulpitta di Trapani".

Per il senatore Santangelo, la misura è colma, la provincia di Trapani è vittima della politica scellerata di Crocetta di Renzi e del Pd nazionale che prima svendono il porto di Trapani ora l'attacco anche all'aeroporto. "Necessita rivedere il circuito delle nomine legate ai partiti, bisogna invertire la rotta, la stessa Virgilio è stata consulente dello stesso Presidente della Regione Siciliana, che oggi le rinnova la fiducia in un nuovo incarico. Probabilmente molte cose non funzionano e bisogna aver il coraggio di assumersi le responsabilità".

Critiche anche dal Sindaco di Erice, Daniela Toscano: 

“La Sicilia è sempre stata e continua ad essere terra di grandi contraddizioni. Alle sue grandi potenzialità ha sempre affiancato ed aggiunto anche grandi inefficienze, ritardi ed errori. Ma con il Governo Crocetta sta compiendo un ulteriore salto e non certo di qualità. E ormai pure la terra della irresponsabilità politica, della incapacità di dare reali risposte amministrative a territori sempre più in crisi. Il Presidente è sempre più isolato ed a tratti appare essere anche rancoroso. Ciò che sta accadendo nel mio Comune ha una valenza simbolica perché segna e registra una condizione di degrado politico ed istituzionale che non ha precedenti. Da quando mi sono insediata al governo della Città ho dovuto fare fronte ad una continua emergenza, quella del progressivo disfacimento della rete idrica. Rete che dovrebbe essere gestita dall’EAS, carrozzone regionale in eterna liquidazione. Ho già utilizzato 50 mila euro di risorse comunali per intervenire sulle falle della condotta. Gli uffici hanno già programmato ulteriori interventi per 70 mila euro. Sempre e comunque interventi d’emergenza. Ma le casse del Comune non sono nelle condizioni di reggere questo sforzo finanziario, che non compete all’Amministrazione, ed una nuova spesa metterebbe a serio rischio il bilancio 2017. Di contro, nel parco-progetti del Patto per il Sud viene inserita un’opera da 15 milioni di euro: la costruzione del nuovo Stadio nel Comune di Gela, città del Presidente Crocetta. In un piano di sviluppo per dare forza ed ossigeno alle infrastrutture siciliane si trovano i soldi per un campo di calcio e non per rifare la rete idrica di un Comune. Sono scelte scellerate, che vanno denunciate con forza. Non si possono piegare le istituzioni e le risorse finanziarie di una Regione a meri e velleitari interessi elettoralistici. E ormai una deriva senza fine che viene confermata anche dall’ultima nomina del Presidente Crocetta nel Consiglio di amministrazione dell’Airgest.
E mortificante constatare che il Presidente Crocetta consideri il Cda della società di gestione dell’aeroporto di Birgi come un sottogoverno da Prima Repubblica. Difficile pensare ad un suo passo indietro da scelte sbagliate e dannose.
Politicamente è uno schiaffo in pieno volto al Pd trapanese ed in particolare a quello ericino. E non è certo il primo. Il primo era arrivato al momento della presentazione delle candidature a sindaco, il secondo è arrivato in queste ore con la nomina di Daniela Virgilio nel consiglio di amministrazione dell’Airgest. La società di gestione dell’aeroporto di Birgi oggi ha un suo rappresentante trapanese che qualche mese fa aveva fondato un suo movimento per candidarsi a sindaco di Erice arrivando però solo sesta tra i sei candidati, con appena 834 voti pari a poco più del 5% e con tre liste che non sono riuscite a superare la soglia di sbarramento del 5%, avendo come main sponsor il presidente della Regione Rosario Crocetta che ad Erice ha sostenuto un candidato alternativo al suo partito. L’ex candidata a sindaco di Erice Daniela Virgilio, bocciata sonoramente dagli elettori ericini, avrà il suo contentino e prenderà dunque il posto della dirigente regionale Luciana Giammanco nel cda dell’Airgest. Ribadisco, come già avuto modo di dichiarare, che si tratta di una scelta del tutto sbagliata, che non guarda agli interessi dell’aeroporto di Birgi ma solo alle prossime vicende elettorali di un presidente ormai isolato. Ciò che risulta incomprensibile e soprattutto deleterio è l’idea che il presidente Crocetta ha del consiglio d’amministrazione di una società come l’Airgest. Il Governatore della Sicilia non riesce a superare la logica vecchia e clientelare del sottogoverno. Mi auguro che il territorio ed il mio partito facciano sentire la loro voce.
E dunque arrivato il momento di fare fronte comune, al di là delle appartenenze politiche, per contrastare un Presidente che ha ormai perso il contatto con i problemi reali della sua terra.”