Salgono a quattro gli indagati nell'inchiesta della Procura di Trapani su Ong e soccorsi ai migranti. Oltre al sacerdote eritreo don Mussie Zerai, iscritto dai pm nei giorni scorsi, sono indagati anche i due comandanti della "Iuventa", la nave della Ong tedesca Jugend Rettet, e un terzo membro dell'equipaggio.
L'accusa per tutti è di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Ai due comandanti, Jakob Shroter e Jonas Buya, e al marittimo è stato notificato da agenti della Squadra mobile l'avviso di proroga delle indagini. A don Zerai, presidente della dell'agenzia di informazione Habeshia e punto di riferimento degli s.o.s. dei migranti in navigazione nel Mediterraneo, era stata inviata in precedenza un'informazione di garanzia.
Si tratta - dicono da ambienti giudiziari - di provvedimenti obbligatori, legati ai fatti emersi durante le indagini. Nell'ambito dell'inchiesta, condotta dai pm Andrea Tarondo e Antonio Sgarrella, era stato disposto il sequestro della nave "Iuventa", che tuttora si trova ormeggiata nel porto di Trapani.