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27/08/2017 06:00:00

Alcamo, atto incendiario al portone del Comune. La solidarietà al sindaco Surdi

 Ieri mattina ad Alcamo come abbiamo raccontato sulle pagine di tp24 c'è stato un grave atto intimidatorio. E' stato dato fuoco al portone del palazzo comunale in piazza Ciullo. Le indagini dei carabinieri sono in corso ma sulla dolosità dell'incendio non ci sono dubbi. Gli inquirenti stanno visionando le registrazioni delle telecamere della zona per cercare di risalire agli autori. Unanime è la solidarietà arrivata al primo cittadino alcamese Domenico Surdi e alla sua Giunta già pochi minuti la diffusione della notizia.

Il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, e la Giunta Municipale esprimono piena solidarietà al Sindaco Domenco Surdi e ai suoi collaboratori per il vile gesto perpetrato stamani nei confronti del Palazzo Municipale di Alcamo.  Nel confermare la vicinanza all'esecutivo alcamese e più in generale alla popolazione, si auspica che al più presto gli autori di tale esecrabile azione possano essere assicurati alla giustizia.

Il meetup “Marsala in moVimento“, e il portavoce in consiglio comunale Aldo Rodriquez, hanno espresso totale solidarietà al Sindaco pentastellato di Alcamo. Il gesto vergognoso ed intimidatorio avvenuto nell’unico Comune della provincia a guida 5 Stelle evidenzia che la strada che si sta percorrendo è quella giusta“.

Anche il senatore del M5S Vincenzo Santangelo espresso la sua solidarietà all'amministrazione Surdi: “Esprimo la mia solidarietà al Sindaco di Alcamo Domenico Surdi e a tutta la sua giunta per il vile atto subito ieri sera durante il tour #aTuttaSicilia tenutosi ad Alcamo. Mi auguro che le autorità assicurino tempestivamente alla giustizia gli autori di questo gesto ignobile e vigliacco”.

Queste le parole epresse dal Meetup "Movimento 5 Stelle Marsala": Abbiamo appreso del vile gesto che è stato perpetrato ai danni del comune di Alcamo. Vogliamo esprimere la nostra solidarietà a Domenico Surdi, sindaco della città, ai portavoce comunali e a tutta la cittadinanza alcamese. Siamo consci che tutte le persone oneste di Alcamo ed in generale della Sicilia tutta si sentono indignate da un gesto così vile. Non mollate, non molliamo, noi saremo sempre al vostro fianco.

 Il sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone: "Qualche giorno fa è stata data alle fiamme l'azienda agricola del collega sindaco di Poggioreale e caro amico, Lorenzo Pagliaroli. La scorsa notte è stato appiccato il fuoco al portone d'ingresso del municipio di Alcamo dove amministra il sindaco Domenico Surdi. In questa parte della Sicilia il sindaco lo facciamo così!"

Questa la nota inviata da ABC il movimento Alcamo Bene Comune: “ABC esprime piena solidarietà e vicinanza al ​S​indaco, alla ​G​iunta, al ​C​onsiglio e a tutti i cittadini alcamesi che questa notte sono stati vittima del vergognoso gesto criminale  l’attentato incendiario colpisce tutta la ​C​omunità che riconosce al​ Palazzo di ​C​ittà il governo della democrazia nel rispetto della legge. ABC condanna con fermezza ogni atto di illegalità auspicando che al più presto i responsabili vengano individuati”.

“L’affermazione della legalità nella pubblica amministrazione, è un valore che non deve conoscere frontiere politiche, – la nota dei rappresentanti del movimento Sicilia Futura – sappiano che su temi sensibili come la legalità e la sicurezza non esistono divisioni. Auspichiamo che le forze dell’ordine assicurino quanto prima alla giustizia gli autori di questo vile atto. Piena solidarietà all’amministrazione comunale che rappresenta l’intera città da parte del movimento Sicilia Futura”.

Anche il Circolo PD di Alcamo esprime piena solidarietà al primo cittadino per quanto avvenuto: “Questa mattina Alcamo si è svegliata vittima di un grave atto criminale. Il triste evento che ha visto in fiamme il portone del Palazzo di Città, simbolo della nostra Comunità, rappresenta un vile attacco rivolto a tutti noi concittadini. Il Circolo del Partito Democratico di Alcamo esprime solidarietà al Sindaco Domenico Surdi che impersona tutta la comunità alcamese. Non possiamo che condannare questo gesto che non fa altro che ledere la serenità di tutti noi Alcamesi. Fiduciosi nel lavoro delle forze dell’ordine, ci auguriamo che i responsabili vengano presto consegnati alla giustizia e che non dobbiamo più assistere a tali eventi che turbano fortemente la nostra comunità”.

“Massima vicinanza al Sindaco Domenico Surdi e tutta la gente onesta di Alcamo offesa da questo ennesimo vile e vergognoso gesto”. A commentare in questi termini l’attentato incendiario ai danni del portone del Comune di Alcamo è l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao. “Ancora, nel 2017 – dice Corrao – siamo costretti ad assistere a questo genere di squallide vigliaccherie. Immaginate cosa vuol dire provare a portare la legalità in realtà dove l’illegalità era una regola talmente assodata da essere considerata giusta e normale. Immaginate cosa vuol dire amministrare una città dove per decenni gli equilibri si sono retti sulla tutela di alcuni interessi privati come hanno puntualmente raccontato le cronache e immaginate una giovane giunta a 5 Stelle, guidata da un giovane e preparatissimo Sindaco, Domenico, che a quell’equilibrio criminale ha detto basta, cominciando a lavorare per costruire un nuovo sistema amministrativo basato sulla legalità. Alle volte – prosegue Corrao – fare le cose giuste, quelle legali, è difficile e politicamente sconveniente. Perché sarebbe più semplice, conveniente e popolare lasciare più o meno le cose
come stanno, nel loro equilibrio sbagliato. La giunta a 5 stelle di Alcamo – conclude l’eurodeputato – sta cercando di fare le cose giuste nell’assoluto rispetto delle regole e ha davvero tanto bisogno di sostegno e vicinanza da tutti i cittadini che vogliono vivere in una città equa per poter raggiungere, nel tempo necessario, quegli obiettivi”.

“Ferma condanna del gesto e solidarietà al sindaco” la esprimono il sindaco ed il presidente del consiglio comunale di Castellammare al sindaco ed alla città di Alcamo. Il sindaco Nicolò Coppola ed il presidente del consiglio comunale Domenico Bucca esprimono solidarietà all’amministrazione ed alla città di Alcamo, dove è stato incendiato il portone di ingresso del palazzo municipale. «Un fatto gravissimo che a nome dell’amministrazione, del consiglio comunale e dell’intera cittadinanza di Castellammare, condanniamo fermamente. Esprimiamo solidarietà e vicinanza al sindaco di Alcamo Domenico Surdi, all’amministrazione comunale ed a tutta la città di Alcamo. Un gesto contro l’istituzione democratica, contro l’intera comunità -affermano il sindaco Nicolò Coppola ed il presidente del consiglio comunale Domenico Bucca-. Ci auguriamo che gli inquirenti individuino il prima possibile i responsabili». 

Anche dalla Cgil arriva un’attestazione di solidarietà: “Condanniamo fermamente – dice il segretario della Camera del lavoro di Alcamo – questo vile atto intimidatorio messo in atto da persone che al confronto costruttivo antepongono azioni minacciose legate a logiche criminali. Attendiamo che gli investigatori facciano presto chiarezza su quanto accaduto a danno del Comune, ma anche di tutte le cittadine e i cittadini alcamesi”.

A Surdi, per manifestare concretamente la loro vicinanza, hanno fatto visita stamattina il candidato M5S alla presidenza della Regione, Giancarlo Cancelleri e il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, che ieri sera hanno dato vita a un comizio proprio ad Alcamo Marina nell'ambito del tour #atuttaSicilia.

"La Regione - ha detto Cancelleri - ha lasciato soli i sindaci con i loro problemi, quando addirittura non si è messa contro con la sua burocrazia. Questo non è possibile. Se dovessi diventare il presidente della Regione mi attiverò per stabilire con i primi cittadini di tutti i Comuni siciliani una diretta interlocuzione con uno specifico assessorato. Mi piace anzi immaginare un assessore che sia il sindaco dei sindaci, che dialoghi con tutti allo stesso modo, senza nessuna corsia preferenziale per i sindaci 5 stelle".

"Quello che è successo oggi - ha commentato Di Maio - è un atto vile, e l'unico modo che ha il Comune di reagire è andare avanti con la propria azione amministrativa. I sindaci si sono trovati alle prese con tagli ai trasferimenti per finanziare qualche marchetta elettorale, le auto blu o qualche volo di Stato. A tutti loro va la nostra solidarietà. Sono i sindaci le nostre braccia nel territorio per amministrare bene il Paese".

Anche l'associazione antiracket e antiusura di Alcamo ha fatto arrivare la sua solidarietà al sindaco e all'amministrazione: "Consideriamo quanto accaduto questa mattina in pieno centro e che ha colpito il cuore della Città di Alcamo, un atto spregevole, simbolo di una mentalità arretrata e ignorante, che si ispira a modelli di comportamento mafioso. L'Associazione Antiracket e Antiusura Alcamese esprime
solidarietà all'amministrazione e a tutta la cittadinanza, riponendo inoltre piena fiducia nel lavoro delle forze dell'ordine.
Confidiamo nella collaborazione delle persone presenti in Piazza Ciullo durante l'accaduto, al fine di agevolare le indagini e dare un volto a chi ha compiuto questo vile gesto".

"Esprimo la mia solidarietà per il vile atto intimidatorio perpetrato nella,sede del Comune di Alcamo, invito il Sindaco l'amministrazione comunale, il consiglio comunale ad andare avanti senza farsi intimidire da questi atti dal sapore mafioso. La società civile, la politica deve isolare questi fatti criminosi",  le parole del sindaco di Pantelleria Salvatore Gabriele.