Il sindaco Domenico Surdi sollecita ancora una volta l'ARPA per il rapporto riguardante l'analsi del terreno, a seguito dell'incendio avvenuto il 30 luglio. Il sindaco ha invitato un'ulteriore nota di sollecito all'ARPA, al fine di ottenere nel più breve tempo possibile un rapporto dati relativo all'analisi del terreno, conseguente all'incendio avvenuto il 30 luglio scorso, che ha interessato l'impianto di trattamnto rifiuti della ditta D'Angelo. Il sindaco ha affermato che, ad oggi, non è pervenuta alcuna risposta alle note già inviate all'ARPA.
Il sindaco Surdi sottolinea che l'Amministrazione, nell'interesse della collettività, ritiene che sia trascorso "un notevole lasso di tempo fra l'incendio e la comunicazione dei dati su richiamati, la richiesta verso l'ARPA è motivata dall'opportunità di fornire alla cittadinanza un quadro, per quanto possibile completo, rispetto sia ai dati dell'aria, che all'analisi del terreno". E' richiesta all'ARPA, quindi, una risposta immediata.
Inoltre, il sindaco Domenico Surdi ha provveduto a firmare l'ordinanza per il campo immigrati, evidenziando che, specialmente nel periodo della vendemmia, molti lavoratori extracomunitari hanno lavorato sul territorio per la raccolta dell'uva, riscontrando però gravi difficoltà nel reperire un adeguato alloggio in cui trascorrere la notte. Molti di loro sono stati quindi costretti a trovare ripari "di fortuna", con un conseguente ed inevitabile disagio socio-sanitario, sia per le loro stesse condizioni, sia per quelle della cittadinanza alcamese.
Il sindaco ha quindi firmato l'ordinanza per realizzare un campo immigrati, dalla data del 04/09 al 30/09, attivo dalle ore 17:00 alle ore 08:00, in cui verrà fornita adeguata ospitalità e quindi la possibilità di trasorrere la notte, assicurando agli ospiti un pasto caldo e la possibilità di usufruire di adeguati servizi igienici.
La zona adibita si trova presso la palestra comunale Palazzello di Alcamo, sita in via Guido Gozzano. La misura è stata presa al fine di prevenire ed eliminare i pericoli che minacciano l’incolumità pubblica, la convivenza civile e la sicurezza urbana.
I frequentanti del campo devono essere immigrati in regola con permesso di soggiorno, in caso contrario, evidenzia il sindaco Surdi, saranno segnalati alle competenti autorità per i provvedimenti di espulsione e allontanamento dal Territorio dello Stato, tenuto conto delle nuove disposizioni in materia.
A carico dei lavoratori extracomunitari è posto un contributo pari ad € 2,00 pro capite al giorno per la permanenza nella struttura, le somme riscosse saranno incamerate dall’Ente Gestore e riversate alle associazioni di volontariato a titolo di rimborso spese per il servizio reso.
L’Ente Gestore del servizio è stato individuato nella Cooperativa Sociale Badia Grande, la quale coordina la gestione del campo, fornisce al locale Commissariato di Polizia e al Comune il report giornaliero con le presenze e i nuovi ingressi, fornendo appositi tesserini all’ospite e copia conforme al Comune; gestisce inoltre i rapporti con le associazioni di volontariato ed il
Commissariato di Polizia.
L’Associazione Pubblica Assistenza Soccorso Alcamo (ANPAS) collabora con l’ente gestore per il servizio ambulanza con autista e soccorritore mentre l’Organizzazione Europea Volontari di Prevenzione e Protezione Civile Distaccamento di Alcamo collabora con l’Ente gestore per il
servizio di sorveglianza notturna all’interno del campo.
La CARITAS svolge il servizio di preparazione pasti, come sempre, totalmente a titolo gratuito.
Alla Polizia Municipale spetta la vigilanza e controllo d’ordine esterno all’area circostante il campo; ai Servizi tecnici, manutentivi ed ambientali: la raccolta differenziata dei rifiuti del campo; agli uffici Comunali: assicurare l’assistenza logistica al campo.