Nell'ambito del progetto "L'Europa inizia a Lampedusa" oggi la giornata è stata dedicata alla cerimonia di commemorazione in memoria delle vittime dell'immigrazione. Il corteo partito questa mattina da Piazza Castello è arrivato al monumento Porta d'Europa, l'opera di Mimmo Paladino.
Una quattro giorni di incontri, faccia a faccia con migranti e superstiti, esperti e addetti ai lavori che riparte proprio dall'isola simbolo dell'accoglienza, in occasione delle commemorazioni per la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione, il 3 ottobre, anniversario del naufragio di quattro anni fa quando davanti alle coste di Lampedusa persero la vita 368 migranti. Quest'anno insieme ai ragazzi ci sono anche il presidente del Senato Pietro Grasso e la ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli, il delegato dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) per il Sud Europa Stephane Jaquemet e il sindaco di Lampedusa Salvatore Martello.
Davanti alla Porta d'Europa si è celebrato anche un momento di raccoglimento con padre Mussie Zerai ( nella foto GDS con Grasso e Fedeli) e l'arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro. Infine la commemorazione in mare a bordo delle motovedette della Guardia Costiera e delle barche dei pescatori di Lampedusa.