Il candidato all’Ars per il Pd / Micari Presidente- on. Paolo Ruggirello, inaugura questa sera alle 19,30 in via Ugo la Malfa 25, il Comitato elettorale di Petrosino. Il modo più semplice per essere avvicinato da elettori e simpatizzanti con cui parlare e confrontarsi.
Intanto quello appena trascorso è stato un vero e proprio tour de force per il candidato Ruggirello. Sabato mattina è stato a Pantelleria, dove ha raccolto gli appelli degli isolani che da sempre vivono la loro insularità facendo i conti con una serie di problemi che si ripercuotono nella vita di ogni giorno a cominciare dai collegamenti a finire all’ospedale.
Poi in serata l’inaugurazione del Comitato Elettorale di Trapani. In Via Marconi 131 tantissima la gente che ha accolto il candidato on. Paolo Ruggirello. “Questa prima settimana di campagna elettorale è stata molto positiva – ha ribadito al suo arrivo. Ho incontrato la gente con la quale mi sono confrontato e da questi ho raccolto suggerimenti e istanze importanti e che ho inserito nel mio programma. Ho incontrato – ha proseguito - gente stanca, gente che non sa che si vota il prossimo 5 novembre e, gente che non ha voglia di andare a votare. Sono
ritornato come si faceva una volta a fare politica porta a porta, sono sceso in strada
senza alcun".
E poi il candidato all’Ars Ruggirello continua. “La gente è stanca di una politica miope, di una politica che non vive per il territorio. Fare politica significa anche vivere in mezzo alle persone. Il mio gruppo ed io continuiamo senza clamori a fare perciò il porta a porta, recependo personalmente le problematiche che interessano elettori e simpatizzanti. Problemi seri che da tempo attendono una risposta”.
“Tutto sta partendo in ritardo - dice ancora Ruggirello. È partita in ritardo anche la programmazione del nostro candidato presidente. Io sto cercando di fare il massimo in questa competizione elettorale assieme agli altri componenti di questo partito e che sia partito democratico il primo partito in questa provincia”.
Poi il riferimento a Trapani. “Trapani ha bisogno di una persona che governi e amministri. Non ci sono più né padroni né padrini, sconfitti nelle ultime elezioni. A questo punto spetta a noi dar prova di saper lavorare per questa città e per i problemi di questo territorio”.