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23/10/2017 06:00:00

Marsala, Giulia Adamo oggi presenta due esposti: uno sul porto, uno sull'aeroporto

 Giulia Adamo oggi presenta due esposti: uno sul porto di Marsala, e uno sull'aeroporto di Trapani, il "Vincenzo Florio". Adamo, nella qualità di libera cittadina, tiene a precisare,presenterà due esposti "alla Procura, all'Antimafia, alla Corte dei Conti". La Procura dovrebbe essere quella di Marsala, la Corte dei Conti dovrebbe essere quella della sezione siciliana, a Palermo. Sull' "Antimafia" in tanti si interrogano.
I due esposti che riguardano due infrastrutture del nostro territorio: il porto pubblico di Marsala, l'aeroporto Trapani-Birgi.

E' decisa e determinata, la Adamo, lo è sempre stata. Oggi, che non ha più impegni politici e che guarda alla prossima consultazione elettorale da cittadina e non da parte attiva, ha deciso che sia giunto il momento di fare chiarezza su due aspetti infrastrutturali che la riguardano da vicino, in quegli anni in cui ha amministrato come sindaco della città di Marsala e prima ancora da Presidente della Provincia di Trapani.
Gli atti verranno depositati nella mattinata di oggi, come anticipato nei giorni scorsi su Tp24.it dalla Adamo.
Chiede chiarezza sulla realizzazione e la messa in sicurezza del porto pubblico. Per quel porto la Adamo aveva presentato un progetto, incarico affidato all'ingegnere Viviano, con relativo impegno di spesa e progetto esecutivo. Così dice. 
Indica i passaggi, l'ex sindaco, che ha compiuto da amministratore della città per la realizzazione del progetto, ringrazia Rosario Crocetta, presidente della Regione, per gli impegni presi e mantenuti relativamente all'ottenimento del finanziamento. Il progetto venne poi bloccato dall'arrivo di una denuncia che evidenziava la presenza di un fondale di poseidonia che non poteva essere né spostato né toccato. In realtà questa ricostruzione non è esatta, come più volte abbiamo raccontato in passato. 
Ancora una volta - sempre nella ricostruzione di Adamo - intervenne allora Crocetta trasferendo i poteri dalla Regione al Comune, Marsala divenne stazione appaltante.
E' stato nominato il RUP, è stato dato un incarico all'Università di Palermo per fare i carotaggi e dimostrare che la poseidonia non avrebbe subito danni, ci si sarebbe pure curati dell'aspetto archeologico.
Contemporaneamente il progetto della MYR, che riguardava la realizzazione del porto privato, viene approvato, dal Ministero delle Infrastrutture arriva la conferma che i due progetti sono compatibili. Il percorso viene interrotto dalle dimissioni da sindaco della città di Giulia Adamo e la conseguenziale nomina del commissario straordinario: “Con l'arrivo del sindaco Alberto Di Girolamo il progetto muore - dice la Adamo - quando Roma chiede l'approfondimento delle relazioni l'Amministrazione Comunale non risponde e non prende parte alle riunioni. L'investimento era pari circa a 50 milioni di euro, per un porto pubblico di cui la città ha bisogno”.

Ma la Adamo parla anche di volontà politica che evidentemente ha fermato un progetto così importante, e chiede alla politica presente sul territorio cosa stia facendo per la messa in sicurezza del porto pubblico:  "L'Amministrazione Comunale è assente, a dimostrazione che il sindaco non è il sindaco di tutti ma di un partito che lo ha eletto e messo a fare il Primo Cittadino".

L'altro esposto riguarda l'aeroporto. Qui dobbiamo fare un passo indietro: a quando nel 2011 sono stati stanziati 2 milioni di euro che la Provincia doveva utilizzare per il rilancio dello stesso. Giulia Adamo chiede che fine abbiano fatto i fondi e se spesi come sono stati spesi? Quanti soldi spesi per ripianare l'Airgest?
Gli esposti nella mattinata di oggi verranno presentati: “lo faccio da cittadina, non sono qui per fare politica per me né per gli altri. C'è un danno all'erario, i soldi spesi sono soldi pubblici”.