Le notizie sul futuro dell'aeroporto di Trapani continuano ad essere contraddittorie. Ieri abbiamo dato la notizia dello sblocco dei fondi da parte della Regione, ma adesso arriva una doccia fredda, perchè quasi la metà dei comuni della provincia di Trapani non ha rispettato gli impegni presi e non è in grado di continuare a finanziare il contratto di co-marketing con Ryanair.
I Comuni che si sono impegnati sono: di Marsala, Favignana, Erice, Valderice, Buseto Palizzolo, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, Castellammare del Golfo, Petrosino, Custonaci, Paceco, Salemi e Calatafimi-Segesta. Senza gli altri Comuni, tra cui Trapani, è impossibile arrivare ai due milioni di euro l'anno chiesti da Ryanair, più Iva.
I tredici Comuni che hanno deciso di proseguire con il co-marketing – al confronto con la quota annuale pregressa – raggiungono la somma di 1.549.400 euro (Iva compresa) rispetto al corrispettivo annuo di 2.677.900 euro. Queste le quote: Marsala (366.000 euro), Favignana (195.200 euro), Erice (146.400 euro), Valderice (109.800 euro), Buseto Palizzolo (24.400 euro), San Vito Lo Capo (195.200 euro), Mazara del Vallo (146.400 euro), Castellammare del Golfo (146.400 euro), Petrosino (54.900 euro), Custonaci (54.900 euro), Paceco (36.600 euro), Salemi (36.600 euro) e Calatafimi-Segesta (36.600 euro). Mancherebbe, rispetto al passato, la quota di 1.128.500 euro. Mancano tra gli altri Trapani (366.000 euro), Castelvetrano (195.200 euro) ed Alcamo con 73.200 euro.