Daniele Nuccio consigliere comunale di Marsala, si è intestato la battaglia per l’Istituto Commerciale. Questa redazione da alcuni anni fa una campagna in parallelo, una affinché venga riaperto il nuovo Palazzo di Giustizia che per degli sciagurati errori di progettazione non è ancora stato aperto, e l’altra che riguarda l’istituto scolastico che dovrebbe, invece, andare dove si trova l’attuale Tribunale, in piazza Borsellino. Non è un’idea campata in aria, perché quell’edificio è nato per essere una scuola. Il sindaco ha detto che sul Commerciale non aveva preso nessuno impegno, ma ci sono interviste e interventi che dicevano tutt’altro e Nuccio lei ne è testimone?
Sono i fatti che parlano. Seguo questa vicenda da quando ero studente. La storia è arcinota. 40 anni di affitti, ad oggi l’equivalente di trecento mila euro all’anno, una palestra che ancora non è fruibile. Abbiamo contestato la presenza di amianto dieci anni fa, e ancora oggi la palestra, dove piove dentro, non è fruibile e l’amianto è rimasto. Ci eravamo un po’ tutti illusi lo scorso anno con la possibilità di trasferimento al vecchio tribunale, con relativi costi di adeguamento, sicuramente minori rispetto a quelli per fare un progetto e una scuola a Sappusi.
Nuccio, il sindaco Alberto Di Girolamo ci ha detto che non è un “voltafaccia” il suo, perchè la scuola innanzitutto non è di competenza del Comune ma della provincia. Secondo, se dobbiamo trasferire la scuola al vecchio Tribunale si devono spendere molti soldi per l’adeguamento e terzo, ha detto che concederà gratuitamente l’area di Sappusi.
Io non dico se c’è stato un voltafaccia o meno, lascio a voi giornalisti, che fate bene il vostro lavoro, questo giudizio, ma c’è una questione di metodo. Due anni fa, quando siamo stati eletti sono state avviate delle discussioni con gli studenti e il corpo docente, ricordo le battaglie di Nino Rosolia che è stato in grado di coinvolgere i ragazzi in questa battaglia di giustizia, ma c'è una questione di metodo che risulta fondamentale. Il sindaco è libero di fare qualunque scelta, ma noi siamo liberi di contestare. Ma nel momento in cui sono state avviate delle discussioni che hanno coinvolto docenti, dirigenza e studenti è stato un errore uscire con questa notizia. Per me il Tribunale era la soluzione ideale.
Nuccio, la domanda che ci siamo posti su questa vicenda è che, se si voleva spostare il Commerciale alla Lombardo Radice perché non farlo un anno fa?
Se non ha senso spostare il commerciale perché sono troppo elevati i costi per l’adeguamento del Tribunale, i costi per la Lombardo Radice che è vandalizzata e distrutta sono minori, non credo. L’immobile del Tribunale è di proprietà comunale, nel prossimo piano triennale avremmo potuto prevedere delle somme, adeguarlo e successivamente avviare una trattativa con il Ministero della pubblica Istruzione e il Libero Consorzio Comunale e nessuno di questi organi avrebbe potuto dire alcunché perché è una questione che va nell’interesse di migliaia di cittadini per una scuola tra le più popolose e importanti di Marsala. L’errore del sindaco rimane, quello, di non aver riconvocato quel tavolo e confrontarsi con le parti ed essere arrivato ad una decisione che è opinabile, che io non condivido ma che devo rispettare.
Adesso cosa farà Nuccio, sciopererà?
No, dico che bisogna aspettare il consiglio di istituto del 26 ottobre, aspettare l’auspicabile presa di posizione degli organismi che si sono espressi, riaprire la trattativa e valutare, se ci sono, altre opzioni. Io non voglio aprire una frattura tra consiglio comunale e amministrazione, perché già ne esiste una, ma se il consiglio vuole può votare un atto d’indirizzo che rimane tale, ma per me è una presa di posizione politica della nostra città.
Nuccio, relativamente agli assessori che mancano in questa Giunta, il sindaco ha risposto che non ha tempo. Ma per fare gli assessori non ci vuole il tempo, è una cosa normale della politica nominare gli assessori. Se poi non si vogliono nominare è un altro discorso.
Purtroppo così passa un messaggio che le deleghe all’Agricoltura e al Turismo non sono così importanti. Credo sia assolutamente impossibile che il capo di un’amministrazione possa occuparsi di tutto.
A proposito, quando si è inaugurato il Parco della Salinella, è stato inviato un comunicato in cui si diceva: il sindaco è stato due settimane al cantiere della salinella a controllare i lavori. Anche in quel caso, potevamo farlo capocantiere anziché sindaco.
Sono metodi che liberamente ognuno decide di scegliere. Io però li contesto e per questo mi dicono di essere un idealista. Preferirei parlare di cose pratiche, ad esempio sono entrato nell’ex carcere di Marsala che è uno dei patrimoni della Città che bisognerebbe rivalutare. Tornando alla scuole, quando il sindaco dice facciamo la cittadella scolastica nella zona di Sappusi, dal punto di vista tecnico non lo è, perché lì ci sono appena due scuole, se ci fosse stato un pizzico di coraggio in più, l’avremmo dovuta fare nell’area dell’aeronautica dello stagnone, con un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti, forse avremmo potuto fare una ristrutturazione di tutta l’area e allora farla lì una cittadella della scuola dove si potevano portare tutte quelle per cui si paga un affitto.