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25/10/2017 08:30:00

Aeroporto di Birgi: la situazione, gli appelli e le proposte aspettando la gara d'appalto

Nell'attesa che la gara d'appalto promossa di Airgest si completi e possa dare un minimo di certezze, facciamo il punto della situazione sull’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi che è al centro dell’interesse, in queste ore, di continue riunioni e appelli sia del mondo istituzionale sia di quello economico e sociale. Una serie di interventi con i quali si cerca di accelerare il rinnovo dell’accordo di co-marketing che è scaduto lo scorso mese di marzo e che al momento non garantisce la continuità allo scalo trapanese. Il mancato rinnovo è, tra l’altro, una delle cause ma non la sola, come abbiamo visto, (potete leggere qui l'articolo) che hanno determinato i tagli dei voli Ryanair. Nelle ultime quarantotto ore si sono accavallate diverse notizie che dimostrano come questa struttura sia ormai di vitale importanza per il futuro economico di questa provincia.

Fondi della Regione e solo 13 comuni partecipanti - Da Palermo è arrivata la conferma dell'impegno della Regione per la somma di 13 milioni di euro da destinare all’aeroporto tramite la gara di appalto con la quale Airgest affiderà la gestione dei voli per i prossimi tre anni. La gara da ventimilioni e ottocentomila euro vede ridimensionarsi però l’importo totale perché al momento solo 13 comuni della provincia su 24 si sono impegnati: Marsala, Favignana, Erice, Valderice, Buseto Palizzolo, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, Castellammare del Golfo, Petrosino, Custonaci, Paceco, Salemi e Calatafimi-Segesta. Questi Comuni garantiscono la somma di 1.549.400 euro (Iva compresa) rispetto al corrispettivo annuo di 2.677.900 euro. Queste le quote garantite dai comuni: Marsala (366.000 euro), Favignana (195.200 euro), Erice (146.400 euro), Valderice (109.800 euro), Buseto Palizzolo (24.400 euro), San Vito Lo Capo (195.200 euro), Mazara del Vallo (146.400 euro), Castellammare del Golfo (146.400 euro), Petrosino (54.900 euro), Custonaci (54.900 euro), Paceco (36.600 euro), Salemi (36.600 euro) e Calatafimi-Segesta (36.600 euro). Mancherebbe, rispetto al passato, la quota di 1.128.500 euro. Mancano tra gli altri il Comune di Trapani (366.000 euro), Castelvetrano (195.200 euro) ed Alcamo con 73.200 euro.

La riduzione dell’importo base di gara per l’individuazione del nuovo vettore aereo comporterà una conseguente riduzione sul numero di passeggeri annui previsti che dovrebbe aggirarsi attorno alle 200 mila unità.
Nell’attesa che Airgest faccia la sua parte e al più presto definisca i termini della gara per l’affidamento al vettore della gestione dei voli, si è svolto un incontro in Prefettura a Trapani, organizzato dal Prefetto Darco Pellos, che ha voluto confrontarsi con le parti sociali, Camera di Commercio, Sicindustria, Sindacati e Distretto Turistico.

Appello ai Comuni - Nel corso della riunione il rappresentante degli industriali Gregory Bongiorno e i rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Filippo Cutrona, Massimo Santoro ed Eugenio Tumbarello, hanno fatto un appello congiunto ai Sindaci, ai Consigli Comunali e ai Commissari Straordinari dei Comuni che ancora oggi non hanno formalizzato l’impegno finanziario nei confronti dell’aeroporto a sostegno del co-marketing affinché lo sottoscrivano.  “È una questione fondamentale per l’intero territorio - le parole dei sindacalisti  -  e pur comprendendo le difficoltà finanziare dei vari enti Locali, confidiamo sul fatto che alla fine prevalga il buon senso e si destinino le risorse -  vorremmo infatti ricordare che l’Aeroporto di Birgi non serve solo ai turisti che decidono di trascorrere le proprie vacanze nel nostro territorio ma anche e soprattutto ai tanti cittadini del Trapanese che possono più agevolmente raggiungere tante destinazioni italiane ed estere“. Gli stessi rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato il vicecommissario del comune di Trapani Salvatore Buscemi per chiedere al Comune di sottoscrivere l'accordo di co-marketing. Cutrona, Santoro e Tumbarello, hanno incontrato Buscemi al quale hanno espresso le proprie preoccupazioni sulle ricadute che la mancata sottoscrizione dell’accordo da parte di tutti i comuni potrebbe avere nel trapanese. Il vice commissario ha rassicurato i rappresentanti sindacali che sono stati presi contatti con l’Airgest per avere dei chiarimenti in merito all’accordo stesso, una volta avuto riscontro il commissario straordinario deciderà su come procedere. Cgil, Cisl e Uil Trapani hanno annunciato di voler incontrare nei prossimi giorni anche gli amministratori dei comuni di Alcamo e Castelvetrano che come Trapani non hanno ancora aderito al co-marketing.

Il documento e le richieste fatte a Petrosino - Anche al Comune di Petrosino si sta facendo qualcosa per l’aeroporto di Birgi. I consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, hanno firmato un documento unitario che dà sostegno al nuovo accordo di co-marketing ma che allo stesso tempo fa delle richieste ben precise su quello che dovrà essere l’accordo e l’impegno della compagnia. Con questo documento consiglieri e amministrazione comunale chiedono maggiore trasparenza, maggiore pubblicità del bando e la possibilità di affidarlo a due o più compagnie aeree e l’istituzione di una commissione di garanzia per la verifica degli indicatori di risultato; si chiede inoltre un chiarimento sui criteri adottati per la scelta delle tratte e un aumento delle tratte internazionali con maggior traffico: Vienna, Parigi, Londra, Francoforte, Berlino, Stoccolma, Madrid e Oslo; la garanzia di alcune tratte nazionali strategiche come Milano, Roma, Bologna, ed altre, e, infine,  si chiede maggiore chiarezza sui servizi offerti dal contratto di co-marketing.