Ultimo giorno di campagna elettorale, domani calerà il silenzio. Domenica si andrà alle urne. Si vota nella sola giornata di domenica 5 novembre, dalle ore 8.00 alle ore 22. 00
Le operazioni di scrutinio si effettueranno l'indomani, 6 novembre, a partire dalle ore 8.00
La scheda è unica, di colore giallo, contiene i contrassegni di ciascuna lista con una riga riservata all'indicazione del nome del candidato deputato appartenente a quella lista. A destra è indicato il nome del candidato presidente della coalizione che va barrato con una X.
Stesso metodo di indicazione per il partito che si intende votare e scrivere il cognome del candidato.
E' ammesso il voto disgiunto, si può votare un candidato alla presidenza di una determinata coalizione e votare poi il candidato deputato di un'altra coalizione , non necessariamente collegate.
Se l'elettore indicherà solamente il voto per il candidato deputato l'effetto trascinamento estenderà il voto anche sul candidato presidente della coalizione.
Non ci sarà alcun ballottaggio, chi otterrà più voti sarà eletto.
Cinque i candidati alla presidenza della Regione Siciliana.
Nello Musumeci per la coalizione di centrodestra; Fabrizio Micari per la coalizione di centrosinistra; Giancarlo Cancelleri per il movimento Cinque Stelle, Roberto La Rosa per i Siciliani Liberi; Claudio Fava per Mdp-Art1e SI.
Musumeci concluderà oggi la sua campagna elettorale a Catania. In giro tra Scordia, Palagonia e Militello, città dove è nato e cresciuto. Ieri grande kermesse politica con Silvio Berlsconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni sempre in quel di Catania.
Micari chiuderà la sua campagna elettorale con una traversata sullo Stretto di Messina in compagnia di imprenditori e tanti giovani. Poi nel pomeriggio di oggi alle 18.30 insieme a Matteo Richetti, Maurizio Martina, ministro per le Politiche agricole, si recherà a Brancaccio per un momento di raccoglimento nella piazza dove fu ucciso padre Pino Puglisi.
La Rosa chiuderà la campagna elettorale a Catania, alle 21 presso il Castello Ursino.
Claudio Fava sarà a Palermo insieme ai segretari dei partiti che lo sostengono. L'appuntamento è a piazza Bologni con Fava, Bersani, Fratoianni, Telese, Ferrero.
Il candidato grillino alla presidenza della Regione, Giancarlo Cancelleri, concluderà a Palermo insieme a Beppe Grillo con un comizio in piazza Verdi alle ore 21.00
Ultime ore di campagna elettorale anche per tutti i candidati per il collegio di Trapani. La provincia eleggerà cinque deputati in tutto.
Da Paolo Ruggieri a Stefano Pellegrino tutti i comitati in festa fino alla mezzanotte di oggi, poi calerà il silenzio elettorale.
Sceglie la piazza il candidato di Forza Italia Toni Scilla, alle 22 a Mazara del Vallo in piazza Mokarta chiuderà la sua corsa verso l'ARS.
Fiato sospeso e occhi puntati alle urne per leggere il risultato che i cittadini decideranno di consegnare a tutti i candidati del collegio di Trapani.
Sorprese si potrebbero avere in tante liste. Proprio dentro Forza Italia la candidata Silvia Calvanico potrebbe dare filo da torcere agli altri competitor, appoggiata dai fedelissimi forzisti, con Giuseppe Guaiana in testa, e vicina a Totò Cuffaro.
Si infiamma a ridosso del voto la polemica sullo stato della sanità trapanese.
La settimana scorsa il senatore Tonino d'Alì, in conferenza stampa, aveva etichettato i provvedimenti dell'ASP di Trapani (assunzioni, stabilizzazioni, pagamento di arretrati e trasferimenti) contra legem. Ha risposto il commissario straordinario, Giovanni Bavetta, chiedendo le scuse pubbliche da parte di d'Alì: “O le scuse o la querela. Indichi fatti precisi e li denunci alla magistratura, altrimenti sarò costretto a procedere a querela perché non permetto a nessuno di ‘mascariare’ con affermazioni prive di fondamento la trasparenza e l’abnegazione degli uffici di questa azienda sanitaria. Oppure mi aspetto le scuse, come fanno i galantuomini”.
Sulle affermazioni del senatore forzista secondo cui il Ministro alla Salute, Lorenzin, avrebbe inaugurato sale operatorie ancora chiuse, Bavetta replica: “Se si riferisce alla visita del Ministro della Salute al nuovo blocco parto dell’ospedale di Trapani, questo è operante da mesi ed è una delle punte di diamante del presidio ospedaliero. Così come non sono stati depotenziati reparti come la chirurgia pediatrica o l’emodinamica, anzi quest’ultimo con l’aggiunta della chirurgia vascolare, prima assente, diventa uno dei tre riferimenti del polo cardiovascolare sorto al Sant’Antonio Abate. La nuova unità operativa Tutela della salute dei migranti, è stata prevista nell’atto aziendale del 2016 e non è altro che l’evoluzione della medicina delle migrazioni”.
Rossana Titone