Dopo il caos delle cancellazioni di settembre e ottobre che ha coinvolto migliaia di passeggeri in tutta Europa, arriva la bacchettata dell’Antitrust per Ryanair: per i passeggeri ottenere il rimborso e la compensazione è troppo difficile e complicato. La low cost deve quindi subito porre rimedio, sia con sms e email agli sfortunati viaggiatori che si sono visti annullare il volo, sia con istruzioni dettagliate sulla home page del proprio sito.
È la misura cautelare disposta dall’Antitrust, che il 20 settembre scorso aveva aperto un’istruttoria per presunte pratiche commerciali scorrette in violazione del Codice del consumo. La compagnia ha promesso a tutti il rimborso e la possibilità di optare per voli alternativi, ma l’Antitrust, sulla base delle denunce arrivare dall’Associazione europea consumatori indipendenti, a cui si sono in seguito uniti Codici Onlus e Cittadinanza Attiva, ha verificato che la procedura per ottenere soddisfazione, anche con le compensazioni in caso di mancata riprotezione nei tempi dovuti, viene spiegata secondo “modalità incomplete, non trasparenti e fuorvianti”.
Per questo l’Antitrust impone alla compagnia irlandese di inviare entro 10 giorni una relazione dettagliata con le misure adottate, che devono essere all’insegna della più totale trasparenza e comprensibilità perché i viaggiatori acquisiscano piena consapevolezza rispetto a rimborsi, modifiche gratuite del volo cancellato, compensazione pecuniaria (ove dovuta), elenco completo delle date, delle tratte e del numero di ogni volo cancellato e fruibilità delle procedure da seguire.