Trovato il cadavere di Paolo Privitera, l'uomo che era scomparso da due giorni a Castelvetrano.
Il corpo senza vita di Privitera è stato trovato in acqua, faccia a terra, presso la foce del fiume Belice, a pochi metri dal ponte di ferro, dopo una segnalazione arrivata alla Polizia. Lunghe le operazioni di recupero dei vigili del fuoco, a causa della fitta vegetazione di canne lungo la sponda del fiume. Non si avevano sue notizie da martedì scorso. Con ogni probabilità verrà effettuata l'autopsia, per stabilire con certezza la causa della morte.
Lo scorso settembre Paolo Privitera, 50 anni, aveva attuato una protesta nelle vicinanze della sua casa, nei pressi della strada cosiddetta del Filo, per manifestare la propria indignazione contro i continui abbandoni di rifiuti nella zona. In un cartello aveva scritto: "Meglio morire di fame che intossicati di diossina perchè lo Stato non esiste". Aveva iniziato uno sciopero della fame sospeso qualche ora dopo in seguito a un incontro con i commissari alla guida della città che gli assicurarono l'interessamento verso la questione.
Qui sotto potete vedere il luogo del ritrovamento.