E' tempo di assessori e di poltrone che si spartiscono. Il neo presidente della Regione Nello Musumeci è alle prese con gli incontri per comprendere meglio a chi assegnare gli assessorati. La prima mossa sarà quella di eleggere il presidente dell'ARS, poltrona che dovrebbe andare al commissario di Forza Italia, Gianfranco Miccichè. La vicepresidenza potrebbe essere assegnata al Partito Democratico che ha portato in assemblea undici deputati.
Ma il toto assessori è la questione del momento, Musumeci potrebbe scegliere tra tutti anche Marco Falcone, per la zona del trapanese Mimmo Turano in quota UDC, ma sono già nominati Gaetano Armao come vicepresidente della Regione e assessore all'Economia, Roberto Lagalla al quale dovrebbe andare la delega alla formazione, Vittorio Sgarbi ai Beni Culturali.
La campagna elettorale forzista è stata caratterizzata per le promesse di posti in Giunta, da Agrigento a Roberto Gallo a Trapani con Giuseppe Guaiana, in quota Cantiere Popolare c'è Toto Cordaro.
Musumeci vorrebbe garantire sei assessorati a Forza Italia, due ai Popolari e due all'UDC, uno per Diventerà Bellissima e uno per Fratelli d'Italia. Sarà una Giunta regionale politica e non tecnica. Così dice il presidente Musumeci. Ma Forza Italia ha promesso ben più di sei assessorati, e adesso la nomina di Guaiana, indicato da D'Alì, è a rischio.
Nel frattempo il neo eletto Governatore sta già pensando a "bonificare", come dice lui, la Regione, e vorrebbe partire dalla rimozione di Patrizia Monterosso dalla carica di segretario generale a Palazzo d'Orleans. In arrivo su quella poltrona il magistrato di Mazara Massimo Russo, ex assessore regionale alla Salute dell'allora governo Lombardo.
Russo potrebbe essere in questo caso un dirigente esterno alla Regione, più rigorso nel campo della burocrazia.
Questo il volere di Musumeci, che però potrebbe cozzare con quello di Miccichè che della Monterosso ha stima e che fu proprio lui a volere sette anni fa su quella poltrona la dirigente, tanto da chiederne la riconferma anche adesso.
Tempo di annunci per la politica locale, per i candidati alla deputazione regionale che però non sono riusciti ad entrare all'ARS.
Così Nino Oddo, segretario regionale del PSI, ringrazia tutti i componenti della lista per il raggiungimento del 6% , un risultato positivo nonostante la posizione del centro sinistra. Dichiarazioni di Oddo già proiettate per le elezioni politiche del 2018 , una lista forte ipotizza insieme al PD.
Si sono riuniti, intanto, i consiglieri comunali del gruppo Psi di Marsala : Arturo Galfano, Michele Gandolfo e Ignazio Chianetta. Alla luce degli ultimi risultati elettorali, i tre consiglieri hanno confermato la loro adesione al Partito Socialista Italiano e rinnovato la stima e la vicinanza al deputato uscente On. Nino Oddo:
“Abbiamo lottato e sofferto insieme al nostro compagno di partito che ha sempre mantenuto un alto profilo e che, in questi anni di lavoro serio e mai altalenante, ha dimostrato il valore morale e politico di un partito che rappresenta ancora quella ideologia di libertà di pensiero, che difende il principio di laicità e di giustizia sociale. E' stata una battaglia difficile ma combattuta con onestà e lealtà fino alla fine, adesso è il momento di rimboccarsi le maniche e guardare al futuro con l'entusiasmo e la caparbietà che ci hanno sempre contraddistinto ”.
Acque agitate, invece, dentro le fila dell'UDC, i consiglieri comunali Flavio Coppola e Giovanni Sinacori pare che stiano per lasciare la sigla del partito e migrare verso un movimento civico di nuova formazione.
E' l'onorevole Mimmo Turano a chiarire la posizione in una intervista a Tp24.it. Turano ringrazia la lealtà di Eleonora Milazzo e dello stesso Sinacori: “Di altri non voglio nemmeno parlare”.
Sul mancato appoggio allo stesso Turano, dice il riconfermato deputato, ne era a conoscenza, tanto da parlare di accordi fatti tra Coppola e l'area del PD a sostegno di Baldo Gucciardi da almeno un anno. Nuova dirigenza per il gruppo dell'UDC a Marsala che trova il suo commissario nella nomina di Annalisa Trono.
Non termina la sua corsa politica la candidata mazarese per Forza Italia , Silvia Calvanico, proiettata già per le elezioni nazionali del 2018. “Il grande consenso elettorale frutto dello straripante entusiasmo rivoltomi in tutta la provincia Trapanese, mi induce a continuare con rinnovato entusiasmo il mio cammino al servizio della comunità e del mio partito. È mio auspicio in tal senso, che il mio partito abbia l’onore e la responsabilità, dopo tanti anni, attraverso il dott. Giuseppe Guaiana, di avere un rappresentate trapanese nella nuova Giunta Regionale”.
La Calvanico terrà il comitato elettorale aperto in piazza Imam Al Mazari a Mazara del Vallo proprio in vista dell'imminente campagna elettorale nazionale.