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17/11/2017 10:00:00

Erice, sul corretto calcolo della tassa sui rifiuti interviene l'assessore Simonte

Sui problemi sollevati negli ultimi giorni a livello nazionale, sulla questione della correttezza del calcolo della TARI (Tassa Rifiuti), ad Erice interviene l'assessore Gian Rosario Simonte con una nota stampa in cui comunica a tutti i cittadini contribuenti, che il Comune di Erice opera ed ha operato sempre nel rispetto delle regole, in linea con i dettami del Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze) che esclude categoricamente la possibilità di applicare la quota variabile alle pertinenze in modo separato rispetto all’abitazione. "Per il calcolo della TARI, così come disciplinato all’art. 15, comma 7 del Regolamento comunale per la disciplina della Tassa sui Rifiuti - conclude Simonte -  la parte variabile della tassa viene computata una sola volta, considerando l’intera superficie dell’utenza, composta sia dalla parte abitativa che dalle pertinenze, per cui tutti gli avvisi di pagamento precedentemente inviati, risultano corretti". 

Centro polifunzionale su area confiscata alla mafia - E' di 4 milioni e 270 mila euro l'investimento complessivo per il centro polifunzionale che sorgerà su un’area di circa 3 mila metri quadrati confiscata alla mafia e assegnata al Comune di Erice. Si tratta di un’area che si affaccia sulla via dei Pescatori (angolo via Caprera), alle spalle dell’Università.  Il consiglio comunale di Erice, all’unanimità, ha deliberato la variante urbanistica necessaria per il cambio di destinazione in «attrezzature sociali» come prevede la norma sull’utilizzo dei beni confiscati. Sul totale della somma da investire 2 milioni derivano dal finanziamento statale del «Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate» e la rimanente parte sarà a carico di privati, è previsto, quindi, un ulteriore intervento di rigenerazione urbana all'interno della ZFU (Zona Franca Urbana) ericina.

Il centro polivalente comprenderà un centro anti violenza, un ambulatorio di quartiere ed un consultorio per far fronte al disagio giovanile.  Interventi previsti anche per la viabilità  e  per gli orti sociali nonché ulteriori interventi di riqualificazione sulle per le palazzine dello Iacp oggi in stato di assoluto degrado.