Una banale discussione familiare a Gela si è tramutata in tragedia. Un disoccupato, Maurizio Peritore, 33 anni, è stato accoltellato mortalmente dal cognato Giuseppe Cinardi, 50 anni, al culmine dell'ennesima discussione nell'appartamento di via Attica, nel quartiere Scavone.
La vittima, coinvolta in diverse inchieste per spaccio di droga, con il cognato non aveva un buon rapporto. Spesso litigavano. I due si sono affrontati in casa armati di coltello. Motivo del contendere: un giubbotto. Ad avere la peggio è stato Peritore, mentre Cinardi, fermato dai carabinieri, ora si trova ricoverato e piantonato in ospedale e versa in gravi condizioni. I due abitavano in due palazzine adiacenti.
Pare che tra i due, entrambi con precedenti penali, litigassero spesso per motivi di interesse. Peritore è morto all’istante, sotto il portico di casa sua. Cinardi avrebbe tentato di allontanarsi senza riuscirci. Sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale di Gela e un’ambulanza dell’ospedale, dove il ferito è stato ricoverato e dove viene piantonato dai militari dell’arma.