Il commissario straordinario di Trapani Francesco Messineo ha approvato il Bilancio di previsione. Non sono previsti aumenti delle imposte comunali e vengono mantenuti i contributi al Luglio Musicale ed alla Biblioteca Fardelliana. Per quel che riguarda il buco Tari annunciato dall'ex sindaco Vito Damiano dopo che il Consiglio aveva bocciato l'aumento delle tariffe della tassa sui rifiuti, si farà ricorso all'avanzo di amministrazione.
L'avanzo di amministrazione, il fondo cassa del Comune maggiorato dei residui attivi e diminuito di quelli passivi, utilizzato per lasciare, di fatto, inalterato lo «status quo» è di un milione 993 mila euro, assieme al milione e 780 mila euro per la Tari, l'amministrazione comunale ha considerato anche 203 mila euro di debiti fuori bilancio.
Per il Luglio Musicale e la Biblioteca Fardelliana, rimangono, come dicevamo, le somme di 430 mila e 440 mila euro. I due enti culturali rischiavano la chiusura se dagli uffici di Palazzo D'Alì si fosse deciso di azzerare le voci relative ai trasferimenti.
L'utilizzo dell'avanzo di amministrazione è stato possibile in quanto in precedenza era stato approvato il Rendiconto. Il problema, è soltanto rimandato, in quanto per il Bilancio 2018 saranno sempre in vigore le vecchie tariffe della Tari, quelle che hanno prodotto il «buco».
Al momento, non è ancora possibile capire se le stesse tariffe Tari subiranno un aumento o meno nel corso del 2018 in base al servizio che passerà dalla «Trapani Servizi» alla ditta che si aggiudicherà la gara d'appalto indetta dalla Srr.