C'è un po' di Marsala nella Corte di Giustizia Europea che dovrà giudicare l'incandidabilità o meno di Silvio Berlusconi alle prossime elezioni politiche. A rappresentare l'Italia infatti c'è Ida Caracciolo, moglie del marsalese Giandomenico Messina, dirigente della Banca d'Italia.
Dalla battaglia per salvare i marò Latorre e Girone dalla giustizia indiana a quella per tutelare in Europa il marchio del Parmigiano Reggiano: da anni Ida Caracciolo avvocato e docente universitario, ha rappresentato l'Italia negli scontri internazionali
E' lei il membro italiano della Grand Chamber chiamata a decidere la sorte di Silvio Berlusconi e del suo ricorso contro l'estromissione del Parlamento in base alla legge Severino.
E' stata scelta in una lista di giudici ad hoc presentati dall'Italia proprio per evenienze di questo tipo.
Sposata, una figlia, la Caracciolo compirà proprio domani 56 anni, è consulente del ministero della Difesa e dello Stato Maggiore, e ha rappresentato l'Italia nella causa internazionale intentata contro di noi dalla Jugoslavia per la guerra del 1995.
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