Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
25/11/2017 00:00:00

Trapani, avviata la procedura per il bilancio partecipativo

il Comune di Trapani ha attivato le procedure di “democrazia partecipata” per coinvolgere i trapanesi nelle cosiddette “azioni di interesse comune”, cioè interventi e progetti che l’amministrazione finanzierà e svilupperà su indicazione dei cittadini. A questo scopo è riservata una minima quota del bilancio comunale: 38mila euro, somma che, in via presuntiva, è pari al 2% del gettito IRPEF per l’anno 2017. I comuni, in forza di una legge regionale del 2014 sono obbligati a impiegare questo 2% IRPEF nelle azioni di interesse comune «pena la restituzione nell’esercizio finanziario successivo delle somme non utilizzate». L’avviso pubblico sul sito del Comune e un comunicato alla stampa, a firma del Commissario straordinario, Francesco Messineo, ne danno notizia e dettagli. Sono quattro le possibili azioni sulle quali i trapanesi possono esprimere la loro volontà di investimento; le elenchiamo nell’ordine esatto dell’avviso pubblico: 1. Azioni per migliorare la comunicazione con il cittadino (restyling sito istituzionale con funzioni dinamiche di interazione con i cittadini e le associazioni); 2. acquisto, ripristino e installazione di arredo urbano e verde pubblico anche in occasione delle festività natalizie; 3. interventi di solidarietà sociale (buoni mensa); 4. interventi a libera scelta da specificare. La partecipazione alle proposte è aperta a tutti i cittadini di età superiore ai 16 anni, residenti a Trapani. Le indicazioni sulla preferenza tra i quattro punti dovranno giungere a Palazzo d’Alì entro il 2 dicembre mediante posta elettronica a: staff@com u n e . t r a p a n i . i t ; commissario.straordinario@pec .comune.trapani.it. o consegnati a mano all'ufficio protocollo, riportando nell’oggetto la seguente dicitura «Democrazia partecipata - azione di interesse comune - area tematica n __». Ciascuno indicherà il numero di riferimento dell’azione scelta. È possibile indicare una sola scelta. Se questa dovesse riguardare l'azione n .4, va indicato il tipo di intervento prescelto. Ben oltre le azioni proposte l’iniziativa può essere una misura della voglia di partecipazione democratica dei trapanesi alla gestione della cosa pubblica. Un valore avrà l’azione scelta da 60 persone, ben altro valore quella che riconducibile alla volontà di 1000 cittadini. Votiamo, se ne abbiamo ancora voglia, e se ci è rimasto un briciolo di senso della democrazia.