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26/11/2017 15:29:00

L'intervento della marsalese Anna Grassellino alla Leopolda 2017 di Renzi a Firenze

 Anna Grassellino, marsalese, scienziata, di adozione america, ha partecipato ai lavori della Lepolda di Firenze, ha preceduto il suo discorso quello di chiusura del segretario nazionale del PD, Matteo Renzi.

Una giovane donna che in quattro minuti ha concentrato il suo intervento su quelli che dovrebbero essere i capisaldi per un rilancio della politica e della società tutta: il coraggio, la fiducia, la conoscenza e il sogno. Invitata alla Leopolda direttamente da Renzi ha mirato al punto: non esiste successo nella ricerca e nella scienza senza mobilità, “non dobbiamo avere paura del futuro”.

Ascolto ed inclusione, crede fermamente nella missione nobile della scienza insenguendo la curiosità, training di una nuova generazione che voglia conoscere fino in fondo prima di formarsi la propria opinione.

Il viaggio, dice Anna Grassellino, è più emozionante dell'arrivo però non basta, sono necessari i sogni, sognare di poter raggiungere altri traguardi importanti. Anna sogna di rivoluzionare la medicina, di costruire grandi macchine per la cura delle malattie, di costruire il più grande computer quantistico al mondo che possa aiutarci a capire l'origine della coscienza, accellaratori più potenti. “In Italia dobbiamo, conclude,ripartire dai sogni, sognare di potercela fare perchè i grandi sogni uniscono e creano speranza”.

Chiude la Leopolda 2017 Matteo Renzi che invita i suoi all'onestà intellettuale e al riconoscimento delle sconfitte per essere più forti nel futuro.
Lancia la prossima campagna elettorale per le nazionali “la prima proposta del Pd non sarà un bonus anche se noi li difendiamo, né un diritto anche se noi li difendiamo e li abbiamo estesi ma il servizio civile obbligatorio per tutti i ragazzi del Paese. Daremo incentivi fiscali alle badanti ma i territori devono promuovere corsi di formazione”.

Scatta una fotografia all'Italia Renzi: “serve più vita, più umanità, più poesia. Non siamo quelli che rincorrono un collegio ma quelli che pensiamo che l'Italia sia l'Italia perché tiene insieme una identità culturale".

Si rivolge ai tanti giovani che quest'anno hanno affollato la kermesse: “non ammalatevi del virus dell'autocommiserazione, che fa dipendere il fallimento da altri e il successo da se stessi. Se fallite è perché non ci avete provato abbastanza. Serve coraggio di riprovarci, senza paura di battere boccate. Provateci cari pischelli in cammino, cari millenials, cari ragazze e ragazzi".

A Milano si svolgeva in questi giorni un'altro appuntamento politico voluto da Forza Italia: IdeeItalia. Ha chiuso i lavori Silvio Berlusconi che ha ricordato la competizione nazionale che vedrà impegnato il partito alla costruzione di nuove alleanze di centro destra.

Chiare le intenzioni del Cavaliere: “Se il centrodestra vincerà le elezioni, il prossimo governo avrà 20 ministri, 12 dalla società civile e solo 8 dalla politica.
Stoccata per Luigi Di Maio: “Faccino pulito ma che si è iscritto a legge ed ha fallito, si è iscritto a ingegneria ed ha fallito. Ha fatto solo lo steward al San Paolo per vedere gratis le partite del Napoli".