Ieri a Marsala doveva aprire un nuovo locale, il "QBI". Purtroppo l'inaugurazione non c'è mai stata. Un incendio doloso ha rovinato tutto il locale, proprio alla vigilia dell'apertura, con gravissimi danni. Marsala ripiomba in quella di scia di fuoco che negli anni ha colpito attività commerciali, case, auto, locali, aziende. E il "QBI" in Contrada Berbaro, nei pressi del Lido Signorino, è proprio l'ultimo di questa lunga lista. Un messaggio preventivo, in questo caso, per un locale che non era ancora aperto. La sensazione è che si tratti di un attentato legato al racket delle estorsioni. Ma il gruppo di giovani soci che si sono intestati questa iniziativa, hanno più volte ribadito in queste ore di non aver subito alcuna richiesta estorsiva. E allora? E allora forse è il modo, scellerato e tribale, che si ha da queste parti di regolare il concetto di "concorrenza". Magari a qualcuno quel locale nuovo dava molto fastidio, e ha preferito mandare un segnale. Ma sono solo ipotesi.
L’incendio ha danneggiato le tettoie in legno della parte esterna, interessando anche il piano terra, dove comunque, per fortuna, non erano ancora stati collocati tutti gli arredi previsti. Il fumo ha annerito tutte le pareti interne e i soffitti. Le strutture murarie non sono state intaccate, ma alcune casse acustiche e i banconi bar sono stati pesantemente danneggiati.
I vigili del fuoco sono arrivati sul posto alle due e trenta. Chiara la matrice dolosa. Il fuoco, infatti, è risultato essere appiccato in più punti al piano terra. Non solo, i giovani gestori del locale, e i collaboratori, erano sul posto, per sistemare le ultime cose in vista dell'apertura, fino ad un'ora prima che scoppiasse l'incendio.
Ma l'apertura del QBI è solo rinviata. Nessuna voglia di mollare, tra i titolari, ma anzi la voglia di ricominciare subito. Numerose, infatti, anche sui social network, sono state le attestazioni di solidarietà e gli incoraggiamenti ad andare avanti. E solidarietà è arrivata anche dal mondo politico.
Nel frattempo i carabinieri indagano a tutto campo.
Si chiude così iun 2017 che ha visto tanti episodi criminali a danno di attività imprenditoriali a Marsala. Il rogo più grave è stato quello che a fine aprile, a Birgi, ha completamente distrutto il grande capannone della cooperativa agricola “Abc”, facendo almeno un milione di euro di danni.