di Katia Regina - Prima di spiegarvi cos’è una Tombola Spettacolare bisogna ricordare cos’è il T.A.M. L’acronimo di Teatro Abusivo Marsala, un avamposto artistico abitato da giovani che coltivano la passione per il teatro. Il TAM è diretto da un inguaribile e pericoloso fomentatore di attività culturali in ambito recitativo, Massimo Pastore, ostinato fino ad apparire folle, con questa storia del teatro.
Dopo aver coordinato per otto anni, a Marsala, la scuola di recitazione diretta dal maestro Michele Perriera, ha subito il trauma, insieme a tanti marsalesi, di vedere svanire quell’opportunità che tante soddisfazioni ha dato alla nostra comunità. Diversi attori marsalesi, ora professionisti, si sono formati durante quei corsi pomeridiani. Ma le dinamiche di un piccolo centro, talvolta, riescono a distruggere anche le cose belle, fiancheggiate dalla politica miope degli incompetenti. Un capitolo chiuso ormai, quello della scuola di teatro comunale a Marsala, nonostante ci siano tutte le competenze per riattivarla.
Chi ha vissuto, e vive, con passione questa esperienza artistica non si arrende e Massimo Pastore è uno di questi. I suoi laboratori teatrali non si sono mai fermati, sono approdati al TAM, e in questi ultimi anni, gli spettacoli si sono svolti nei posti più disparati, dentro le Cave di tufo, alle Due rocche, all’interno dello scalo ferroviario, giusto per citarne alcuni.
La Tombola spettacolare è l’ultima diavoleria che si sono inventati i ragazzi del suo laboratorio, così la presentano sulla loro pagina facebook:
Cos’è una tombola spettacolare?
È una tombola dove non si vincono soldi ma performance teatrali eseguite dagli attori non appena scatta il segnale della vincita.
Ad ogni estrazione ci sarà inoltre una piccola curiosità sulle opere o sulla vita di William Shakespeare a cura di uno speciale saltimbanco che saprà incantarvi con la sua arte oratoria.
Insomma cinque spettacoli in uno con tutto il gusto del gioco!
Solo 30 posti disponibili per cui è necessario prenotarsi
Lo spettacolo si è svolto all’interno della sede del TAM, il sotterraneo di un palazzo, giusto per strizzare l’occhio a Duchamp, che, negli anni 70 profetizzava la nascita della cultura underground, alternativa a quella di massa.
Sono bravi e pieni di passione i ragazzi del TAM, si impegnano con serietà e tutto questo arriva allo spettatore. Da perfetti abusivi, esercitano un’attività senza averne il diritto, lasciando all’ignavia dell’autorità il peso della colpa.