C’è voluta un’invenzione di Cristina Casano, a tempo quasi scaduto, per domare un’Acese bella ma anche fortunata, e far tirare un grosso sospiro di sollievo a mister Anteri, già da qualche minuto in attesa del fischio finale, in “pre-coma” da sconfitta.
Una prova durissima che ha messo a repentaglio l’imbattibilità interna delle azzurre che hanno avuto il grande merito di lottare fino all’ultimo minuto, trovando proprio al 90°, con l’eurogol della Casano, il meritato pareggio.
Passate in svantaggio al 24’ del primo tempo le lilibetane, decimate da infortuni e indisponibilità, hanno dovuto fare di necessità virtù, costringendo mister Anteri a schierare in porta la Ciancimino, incolpevole peraltro nel gol subito, e a rattoppare alla meno peggio tutte le zone del campo. Nel secondo tempo, la Sclafani e compagne dimostrano di aver superato le difficoltà iniziali di adattamento, e scendono in campo più caparbie e determinate, spingendo un po’ di più sull’accelleratore e creando un paio di nitide occasioni da rete, ma la sfortuna, e un grande portiere ospite negano la segnatura. Quando la disfatta sembra ormai compiuta arriva il gol liberatorio della Casano che fa tornare la gioia e il sorriso a mister Anteri e a tutti i tifosi.
“Il risultato, purtroppo, non è stato quello che ci aspettavamo – commenta il presidente Peppe Chirco – ma siamo ugualmente contenti per un pareggio che ci lascia ancora secondi, ormai quasi al giro di boa, pur se in condominio con la stessa Acese. Nonostante le difficoltà e le alchimie tattiche di mister Anteri, per fare fronte alle innumerevoli e importanti assenze, abbiamo dimostrato di aver migliorato alcune lacune caratteriali evidenziate in precedenza, rimontando un risultato proprio poco prima del triplice fischio. Questo è un passo avanti molto importante, di cui dobbiamo far tesoro e che dobbiamo memorizzare.
Ora pensiamo alla prossima gara, fuori casa contro il Don Carlo Misilmeri. Sarà un’altra battaglia ma abbiamo ben due settimane per prepararla al meglio e, possibilmente, tornare alla vittoria”.