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17/01/2018 15:53:00

Marsala Volley-ClubItalia decisa dopo il tiebreak. L'illusione sul 2-1, poi rimonta ospite

 Con tutta probabilità, fino ad adesso, si può affermare che la fortuna non ha minimamente l'intenzione di "baciare" la squadra capitanata da Giulia Agostinetto. Ieri sera al Marsala Volley è rimasto solo il "contentino" di aver mosso la classifica ferma da nove giornate di campionato. Poi sul 2-1 di marca locale, il prepotente ritorno in gara delle giovani federali del Club Italia trascinate da una immensa Elena Pietrini (eletta Mvp dell'incontro e forte dei 23 punti e del 45% in attacco, ndr), va a guastare preparativi e festa.

Dopo la contesa di cinque duri set (qui di seguito, la progressione nel concentramento del PalaBellina: 25/22; 20/25; 25/21; 12/25; 12/15) con le squadre che non avevano del tutto smaltito le fatiche domenicali di campionato, a vincere è stata la spensieratezza e il cuor leggero delle giovani e promettenti atlete allenate da coach Massimo Bellano. Due squadre che in due ore di gioco effettivo non si sono comunque risparmiate. Di questo ne va dato atto a tutte le interpreti che sono scese sul parquet. La maggiore serenità nelle fasi infuocate di match da parte della squadra della Federazione Italiana Pallavolo, rispetto a un team come Marsala settimanalmente sotto pressione poichè è attardato in classifica, potrebbe essere stato decisivo per il risultato finale.

Per quanto concerne Club Italia, il successo ottenuto in campo avverso assume maggiore significato per una squadra dall'età media sotto i vent'anni. Con il fattore ambientale che non è pesato sulla testa delle azzurrine. Come detto, la presenza costante durante tutto l'incontro di una immarcabile Elena Pietrini ha avuto l'effetto di portare acqua al proprio mulino. E di attaccanti come la Pietrini sulla propria strada Marsala nel torneo di A2 ne ha incontrati parecchi (Rivero, D'Odorico, Villani, Gray solo per citarne alcune).

Di contro, una Sigel Marsala Volley che proveniva da una sconfitta non banale contro Battistelli S.G., ha messo il cuore e la tecnica in campo. Tra le migliori (in ordine sparso) ancora Jasmine Rossini, il libero Claudia Marinelli, colonna difensiva della squadra, e Evangelia Merteki. Tra le centrali in ombra Furlan, appena rimessasi in sesto da un'influenza stagionale, ma bene Fabiola Facchinetti (1 muro-punto per lei) che ha saputo avere stimoli da questa sfida. Nonostante i cinque set e le emozioni che via via si sono rincorse che potrebbero fare pensare a una gara colma di spunti e di contenuti tecnici, non è stata una bella partita. Il fondamentale del servizio (17 errori Club Italia contro 15 di chi giocava in casa) delle due squadre ha lasciato a desiderare. Tutto ciò è stato pane per chi voleva assistere allo spettacolo della A2 femminile. Il disordine nel gioco è regnato. Aspetto normalissimo quando si ha sete di vittoria.

La cronaca:

Francesco Campisi manda in campo la formazione che da ottobre a questa parte è la solita di sempre: Agostinetto e Ventura formano la diagonale d'attacco palleggiatrice/opposto, Rossini e Merteki di banda, Furlan e Facchinetti centrali e Marinelli libero. Bellano, coach ospite, risponde con Morello palleggiatrice, Nwakalor opposto, Pietrini e Omoruy schiacciatrici, Lubian e Fahr centrali, De Bortoli libero.
Avvio con un Marsala assai determinato: subito doppio punto della greca Merteki.
Sylvia Nwakalor e Sara Fahr (ace) portano le federali in pareggio subito: 3-3. Un paio d’errori in attacco del Club Italia allungano il break delle azzurre locali per il 7-4. Le giovani atlete di Bellano si rifanno sotto con un turno di battuta di Lubian e raggiungono il pareggio con la centrale Fahr (9-9), costringendo Campisi a chiamare il primo time-out. Facchinetti e Furlan costruiscono il nuovo break del 13-10 che spinge Bellano a fermare il gioco. Marsala non mostra di avere incertezze nella fase centrale e impavido si incammina verso il finale di parziale, allungando fino al 18-14 grazie a un’invasione avversaria. Sul 20-15 sostituzione tra le fila delle giovani federali. Dentro Mangani per Omoruy. Poi, sono due muri di Nwakalor a riportare il Club Italia sul pezzo: 20-18 e Marsala blocca il gioco con l'ultimo time-out a disposizione. Facchinetti però indovina un turno di servizio micidiale per il 23-18 e Ventura si procura 4 set point grazie a un pallonetto che elude l'intervento del muro: è 24-20. Nonostante le conclusioni vincenti della Pietrini (24-22), Fahr manda out la battuta del 25-22. E il primo set prende la strada di Marsala.

Secondo set con una novità per le ospiti. Mangani rimane in campo. Sfila meglio dai blocchi Club Italia: (il 3-6 è una fast di Lubian). Lo scambio sulla situazione di 4-6 è un piacere per gli occhi. Una impressionante sequenza di difesa-alzata-attacco con il pallone messo giù da Club Italia. La Sigel, a questo punto, annulla le distanze e si porta davanti. Sono Merteki e Rossini a fare i punti del 7-7 e dell'8-7. Il controbreak è firmato Mangani (8-10) e sul servizio di Nwakalor le ospiti scappano avanti 11-15; malgrado i tentativi di Rossini, il Club Italia gestisce bene il vantaggio e trova con Mangani anche il muro del 14-19. Sul 16-22 Campisi cambia la diagonale: dentro Mucciola e Perry per Ventura e Agostinetto. Dopo pochi scambi Campisi chiude il precedente cambio. La Pietrini con palla piazzata da posto quattro per il 17-23. Solo tre errori in attacco delle ospiti illudono la Sigel (20-24), prima che Sylvia Nwakalor chiuda il set.

La squadra di casa reagisce in avvio di terzo set con Merteki, che firma l’ace del 4-2, e il muro vincente di Facchinetti (7-4) costringe Bellano al time out. Sul 9-5 entra Turco in regia, il Club Italia accorcia le distanze con Nwakalor (10-8) ma non riesce a completare la rimonta, anzi subisce il 14-10 ad opera della solita Merteki. Il coach azzurro ferma di nuovo il gioco sul 17-12, ma la Sigel resta saldamente in vantaggio (19-14) e allunga ancora con Jessica Ventura per il 23-16; al Club Italia non basta uno strepitoso turno di battuta di Pietrini, che mette a segno tre ace per il 23-21, perché è Rossini a riportare avanti le siciliane. Ora la Sigel conduce il gioco per due parziali a uno.

Nel quarto set qui Club Italia parte forte ed accumula un buon vantaggio. Sul 4-8 (errore su attacco da seconda linea di Merteki ndr) Campisi è costretto a spendere il primo time-out. Sulla situazione di 6-10, a conclusione di un lungo scambio, attacco di Sylvia Nwakalor in pipe: la palla è chiaramente fuori. Il primo arbitro assegna il punto alla Sigel, ma il secondo ravvisa il tocco in difesa e inverte il verdetto. Agostinetto e compagne fanno segno di no. Vibranti le proteste del pubblico di fede marsalese. Club Italia rimane avanti con attacchi ben indirizzati e doppia la Sigel sul 6-13 prima (siglato da Fahr a muro, ndr) e Campisi decide che ci vuole riflettere su chiamando a sè le sue atlete, facendo fuori anche il secondo e ultimo time-out di questa frazione. Gestisce bene la squadra di Bellano il vantaggio, scoraggiando un eventuale rientro delle lilybetane che nonostante gli ingressi della Perry e della Gabbiadini non riescono a risalire la corrente e così la Fahr può chiudere il punto del 12-25.

Il tie break inizia con Perry confermata nelle file della Sigel, a scapito di Ventura che resta in panchina. È sempre Merteki a portare le padrone di casa sul 2-0 e poi sul 3-1; Rossini allunga per il 6-3 e Bellano deve fermare il gioco, ma al rientro in campo la battuta di Lubian regala il sorpasso sul 6-7. Al cambio campo la Sigel ha l'occasione con un punto realizzato da Merteki (10-9) per scappare, ma viene ripresa e superata da un doppio punto di Nwakalor e da Pietrini: 10-12. Così, coach Campisi richiama le azzurre per un time-out. Al rientro alle ostilità Agostinetto pareggia subito. Prima con un punto di seconda per l'11-11 e con un ace per il conseguente 12-12. Sul 12-13 la battuta di Cortella e due muri di Pietrini confezionano la vittoria ospite.

Sigel Marsala Volley – Club Italia Crai 2-3 (25/22; 20/25; 25/21; 12/25; 12/15)

Sigel Marsala Volley: Rossini 13, Facchinetti 8, Agostinetto 4, Merteki 19, Furlan 3, Ventura Ferreira 10, Marinelli (L), Perry 2, Murri, Gabbiadini, Mucciola. n.e. : Cazzetta (L). All. Francesco Campisi.

Club Italia Crai: Morello 2, Omoruyi, Fahr 11, Nwakalor 18, Pietrini 23, Lubian 10, De Bortoli (L), Mangani 12, Cortella, Turco, Malual. n.e. : Fucka, Tonello (L), Bulovic. All. Massimo Bellano.

Arbitri: Sergio Jacobacci di Venezia e Nicola Traversa di Padova

Emanuele Giacalone